Il governo in giro per gli acquisti: compra più di 8000 auto blu. Di Maio fa il pesce in barile

1 Apr 2019 14:28 - di Giorgio Sigona

Che i Cinquestelle abbiano abbandonato gli autobus, le metropolitane e le passeggiate senza scorta (ma con fotografo al seguito perché un po’ di propaganda non guasta) lo si sa da tempo. Ma che ora il governo gialloverde voglia fare shopping di auto blu è notizia gustosa, ripresa da molti giornali dopo l’affondo di Repubblica. Sulla lista della spesa sono annotate 8280 auto blu e grigie per la modica spesa di 168 milioni di euro. Niente male per i paladini del cambiamento. I bandi ci sono e su questo non ci sono dubbi. L’imbarazzo pure. E proprio per questo Di Maio, chiamato in causa, ha reagito con il classico non lo sapevo, al quale viene replicato con il non poteva non sapere. Del resto è vicepremier. E quando uno è vicepremier certe cose deve saperle, a meno che non sia lì come comparsa. «Avvierò subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando i automatico perché il nostro obiettivo è di ridurle», sbotta Di Maio. «Finalmente nei prossimi giorni riusciremo a portare nel dibattito parlamentare la legge che taglia gli stipendi ai parlamentari, non si smette mai di tagliare privilegi e dobbiamo fare di più». Un modo, un po’ puerile, di darsela a gambe.

Di Maio “non sa” delle auto blu,
le opposizioni non gli credono

Le parole di Di Maio non hanno convinto le opposizioni. «La legislatura era iniziata con Fico che andava al lavoro in autobus accompagnato da una maxi-scorta, emblema grottesco della demagogia al potere – ha dichiarato Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato – ora, però, si passa da un eccesso all’altro, visto che col Paese in recessione il governo a maggioranza grillina ha deciso di rinnovare il parco macchine della Pubblica Amministrazione dotandosi di 7900 auto grigie e di 380 auto blu per un costo complessivo di circa 170 milioni di euro. Va precisato che alle forze dell’ordine andranno solo 1500 auto grigie. Dunque – conclude – un’abbuffata che sarà sicuramente necessaria, ma che stride in modo evidente con tutta la narrazione grillina. Se il Pil non cresce, aumentano almeno le auto blu». «Il governo del cambiamento e dell’anticasta acquista 9 mila auto blu, spendendo 168 milioni euro, e Di Maio che fa? Fa finta di cadere dalle stelle e annuncia un’indagine interna. Per il M5s il complotto oramai è diventato una prassi», ha affermato Stefano Pedica del Pd.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giuseppe Tolu 1 Aprile 2019

    Ma che razza di para…i sono questi qua! E oltre a questo pure vomitevoli, partite le pratiche in automatico? Roba da fare ridere le scimmie del Madagascar!