Il governo in giro per gli acquisti: compra più di 8000 auto blu. Di Maio fa il pesce in barile
Che i Cinquestelle abbiano abbandonato gli autobus, le metropolitane e le passeggiate senza scorta (ma con fotografo al seguito perché un po’ di propaganda non guasta) lo si sa da tempo. Ma che ora il governo gialloverde voglia fare shopping di auto blu è notizia gustosa, ripresa da molti giornali dopo l’affondo di Repubblica. Sulla lista della spesa sono annotate 8280 auto blu e grigie per la modica spesa di 168 milioni di euro. Niente male per i paladini del cambiamento. I bandi ci sono e su questo non ci sono dubbi. L’imbarazzo pure. E proprio per questo Di Maio, chiamato in causa, ha reagito con il classico non lo sapevo, al quale viene replicato con il non poteva non sapere. Del resto è vicepremier. E quando uno è vicepremier certe cose deve saperle, a meno che non sia lì come comparsa. «Avvierò subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando i automatico perché il nostro obiettivo è di ridurle», sbotta Di Maio. «Finalmente nei prossimi giorni riusciremo a portare nel dibattito parlamentare la legge che taglia gli stipendi ai parlamentari, non si smette mai di tagliare privilegi e dobbiamo fare di più». Un modo, un po’ puerile, di darsela a gambe.
Ma che razza di para…i sono questi qua! E oltre a questo pure vomitevoli, partite le pratiche in automatico? Roba da fare ridere le scimmie del Madagascar!