In Sicilia voto altalenante per grillini e Lega. Male il Pd, bene le liste di Fdi
Male i Cinquestelle, altalenante l’andamento della Lega, centrosinistra con pochissime luci, soddisfazione in Fratelli d’Italia. Così le elezioni comunali di domenica in Sicilia, dove era chiamato al voto mezzo milione di elettori. I 5 stelle perdono dove amministravano (Gela e Bagheria), ma arrivano al ballottaggio a Caltanissetta, l’unico capoluogo di provincia al voto, e a Castelvetrano. In entrambi i casi sfiderà il centrodestra (senza Lega). Nel comune Trapanese fuori al primo turno l’unico candidato del Pd che il segretario Zingaretti aveva apertamente sostenuto. Le spacconate non portano bene.
Gli alibi pentastellati
Il leader del Carroccio Matteo Salvini esulta: “Grazie ai siciliani”, ha detto a Rtl 102.5 parlando di successo per il centrodestra “con la Lega al traino“. “E’ una scelta che solo a parlarne due-tre anni fa sarebbe stata fantascienza. Vuol dire che quello che facciamo al governo piace dal Nord al Sud”. Subito dopo è arrivata la reazione dei 5 stelle, con il leader Luigi Di Maio che rivendica solidità: “Quando si gioca ad armi pari e anche gli altri corrono con una sola lista mostriamo tutta la nostra solidità, ma la grande soddisfazione è essere arrivati al ballottaggio nell’unico capoluogo di provincia che va al voto: Caltanissetta. Senza contare anche il ballottaggio nel Comune di Matteo Messina Denaro, Castelvetrano, a dimostrazione dei nostri anticorpi e della coerenza sempre mostrata sulla legalità e la lotta alla mafia. Il cambiamento continua”. “A Gela e Bagheria i sindaci non erano più nel M5s e rispettivamente da 4 e da 2 anni, quindi non è assolutamente vero che abbiamo perso due Comuni. Già era intervenuto il M5s attraverso espulsioni e sospensioni“, scrivono i pentastellati in una nota. I soliti alibi.
A Gela sovranisti contro Nazzareno
“Le elezioni amministrative in Sicilia confermano la crescita di Fratelli d’Italia. Particolarmente significativo il risultato a Gela, il più grande Comune andato al voto: il M5S è stato battuto e sarà ballottaggio tra il fronte sovranista e il ‘Patto del Nazareno’ in salsa siciliana. Un dato importante anche in vista delle europee del 26 maggio: ogni voto a FdI è un voto per cambiare tutto in Europa e in Italia e costruire un’alternativa di governo senza i grillini”. Lo dichiara Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.