“La sinistra” imbottisce le liste di gay, lesbiche e paladini dei migranti. Spunta anche Casarini
I lavori sono in corso per la composizione delle liste ma “La Sinistra” già qualche tassello lo ha definito e domenica, al Quirino a Roma, aprirà ufficialmente la campagna elettorale. “Noi con te. Contro il liberismo, contro il razzismo”, lo slogan della lista che raccoglie Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista. Quasi tutto il resto della galassia della sinistra salterà le elezioni europee. Potere al Popolo compreso. «Siamo l’unica lista di sinistra alle prossime elezioni europee», ha detto Nicola Fratoianni alla presentazione del simbolo.
Fratoianni, segretario di Si, sarà tra i candidati ma probabilmente non capolista. Si punta infatti a tutte donne alla guida delle liste nelle 5 circoscrizioni. Già domani potrebbe essere definita la griglia. Comunque, assicura chi sta lavorando alle candidature, “le donne saranno tante“. Tra queste, chi sarà sicuramente candidata è l’eurodeputata uscente Eleonora Forenza e Marilena Grassadonia, presidente dell’associazione “Famiglie arcobaleno”, paladina dei diritit Lgbt, gay, trans e lesbiche, dalle unioni di fatto alle adozioni con utero in affitto.
Ed ancora Paola Natalicchio, ex-sindaco di Molfetta, e Valentina Cera. Ci sarà anche una candidatura legata al tema migranti visto anche il legame che si è sviluppato in questi mesi tra Si e Mediterranea. Non è passata inosservata la presenza di Luca Casarini qualche giorno fa a Montecitorio, proprio in compagnia di Fratoianni, ma non trova conferma al momento la voce di una sua candidatura. Verrà candidata in trasferta, invece, Luciana Castellina: sarà nelle liste di Syriza in Grecia. In Italia non si possono candidare stranieri ed è infatti cittadino italiano Argyris Panagopulos, rappresentante di Syriza in Italia, ad essere candidato insieme al docente universitario Piero Bevilacqua e Sandro Fucito, presidente del consiglio comunale di Napoli. Ci sarà anche la risposta di sinistra a Pietro Bartolo, candidato dal Pd: si tratta di Paolo Narcisi, medico e presidente di Rainbow for Africa, che a Bardonecchia ha soccorso in questi anni migliaia di migranti, donne e bambini che tentano di passare il confine con la Francia.
Ci sarebbe libera anche Ciccio**na, sta piangendo perché non ha più soldi, aiutatela noh!? Sarete ricompensati come si deve, la signora non dimentica, ed ha anche un gran buon cuore.