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Ed Ronchi, ex-ministro dell’Ambiente ed ex-parlamentare Democratico boccia la plastic tax, inefficace dal punto di vista ambientale
Ed Ronchi, ex-ministro dell’Ambiente ed ex-parlamentare Democratico boccia la plastic tax, inefficace dal punto di vista ambientale

Legge salvamare: l’appello di Conte al Parlamento. “Sia approvata rapidamente”

Cronaca - di Redazione - 6 Aprile 2019 alle 18:42

Il Consiglio dei Ministri ha approvato due giorni fa il disegno di legge Salvamare presentato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa: i pescatori potranno finalmente portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. Finora erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento.

L’appello di Conte al Parlamento

Il premier Giuseppe Conte si è augurato una rapida approvazione da parte del Parlamento e lo ha ribadito in un post su Facebook: “I rifiuti di plastica in mare rappresentano uno dei più grandi scempi ambientali della nostra epoca. La tutela dell’ambiente è una priorità del mio governo e con la Legge Salvamare, voluta dal ministro Costa, lanciamo questa battaglia per la salvaguardia dell’ecosistema marino”. “In questa sfida – continua Conte – i pescatori saranno alleati preziosi e insostituibili. Il primo passo l’abbiamo fatto con il via libera al provvedimento nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri. Ora l’auspicio è che il Parlamento compatto possa procedere rapidamente all’approvazione della legge. Perché il mare pulito è un bene comune a cui tutti abbiamo diritto”.

Cosa prevede la legge salvamare

Ecco i contenuti della norma in cinque punti: – I pescatori potranno portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. Quei rifiuti sono equiparati a quelli prodotti dalle navi. – Si tratta di marine litter: il mix di plastica e altri rifiuti, ma per la maggior parte plastica. – Questi rifiuti potranno essere portati nei porti dove saranno allestite delle isole ecologiche. – I pescatori che diventeranno ‘spazzini’ del mare potranno avere un certificato ambientale e la loro filiera di pescato sarà adeguatamente riconoscibile e riconosciuta. – Si lavorerà di concerto con il Mipaaft per introdurre i meccanismi premiali e i benefici per la filiera ittica green.

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di Redazione - 6 Aprile 2019