
Meloni lancia la sfida: «Noi i veri rivoluzionari. E alle elezioni avrete una sorpresa» (video)
Agguerrita, a tutto campo, a viso aperto. Giorgia Meloni ha aperto al Lingotto la convention di Fratelli d’Italia lanciando la sfida per le elezioni Europee del 26 maggio: «Saremo la sorpresa. Se gli elettori ci daranno una mano, un governo senza il M5S sarà possibile». I delegati della Conferenza programmatica che presenta candidati e programma stanno affluendo da tutta Italia al padiglione 1, dove sono previste, durante la mattina, prima l’assemblea Enti locali e poi la Direzione e assemblea del partito. Nel pomeriggio di oggi, il programma prevede, dopo i saluti del direttore del Secolo d’Italia Francesco Storace e l’apertura da parte del senatore Giovanbattista Fazzolari, la relazione del coordinatore Guido Crosetto. A seguire, tavola rotonda con i presidenti delle regioni Liguria, Giovanni Toti, e Abruzzo, Marco Marsilio, e gli interventi dei candidati, oltre che dei diversi esponenti del partito. La leader Giorgia Meloni terrà l’intervento conclusivo domani dopo mezzogiorno.
Meloni: «Ci siamo guadagnati ogni millimetro sul campo»
Esordisce Giorgia Meloni: «La Lega cerca di ostacolarci? Non so, posso dire che se qualcuno ha cercato di ostacolarci non ha funzionato, ma non mi pare che cerchino di ostacolarci. Per i partiti la politica è anche competizione, però il nostro è un lavoro duro: ci siamo guadagnati ogni millimetro sul campo, che poi è diventato un centimetro, un metro e poi un chilometro. Penso che alle elezioni Europee noi ci prenderemo delle belle soddisfazioni. Potremo essere la sorpresa di queste elezioni».
«Il Def non piace a nessuno»
In un discorso a tutto campo rivolto ai ceti imprenditoriali e produttivi che sono giunti numerosissimi al Lingotto, la Meloni ha centrato i nodi di un Def che non piace a nessuno. «Non risponde a nessuna domanda importante. E la domanda alla quale il governo deve rispondere è se aumenterà l’Iva oppure no. Ci sono 25 miliardi di euro di aumento dell’Iva che, portata al 25% sarebbe la fine dei consumi degli italiani già abbastanza vessati. Ma il governo non dà risposta. Noi chiediamo che l’Iva non aumenti».
«Forza Italia più conservativa, noi più rivoluzionari»
Passa a spiegare il rapporto con gli alleati del centrodestra, che stamane la stampa ha messo sotto i riflettori. «Il rapporto con Fi? Di leale competizione, come con la Lega. Sono elezioni con sistema proporzionale e ogni partito conta per sé. Certamente ci distanzia da Fi più che dalla Lega il rapporto con l’Europa perché la posizione di Fi è più conservativa rispetto all’attuale assetto, mentre la nostra è rivoluzionaria”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fdi, parlando coi giornalisti al Lingotto durante la conferenza programmatica del partito in vista delle Europee.
«Macron vergogoso sulla Libia»
Passa a parlare della guerra civile in Libia. Nel mirino il comportamento della Francia: «Sulla Libia il governo arriva tardi e male. Più di un mese fa abbiamo denunciato che l”europeissimo’ Macron con la Francia cche ome al solito stava facendo i propri interessi, comportandosi da potenza regionale, fregandosene dei partner europei. Tutto quello che è stato fatto dalla Francia in questi mesi era indirizzato a scalzare l’Italia dalla Libia e avere il controllo sullo Stato. Penso che l’Italia debba andare in Europa e chiedere conto a Macron di questo atteggiamento vergognoso».