Mondo dei cartoni animati in lutto: addio a Monkey Punch, creatore di Lupin III
Continuano a fioccare, in Rete, i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Monkey Punch, il leggendario creatore del manga Lupin III. Il disegnatore e artista giapponese è morto di polmonite a 81 anni. Aveva dato vita alle storie della sgangherata banda di ladri composta da Lupin III, Daisuke Jigen, Goemon Ishikawa e Fujiko Mine a cui dava la caccia l’instancabile ispettore Zenigata. Punch è deceduto lo scorso giovedì a causa di una polmonite, secondo quanto riportato dal sito del Japan Times.
Dalle sue mani e dalla sua fantasia è arrivato la versione riveduta e corretta di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo francese, di cui il protagonista nipponico viene immaginato come un pronipote. È il 1967 e in pochi anni la saga del ladro gentiluomo diventa un best seller, tanto da essere poi adattata per la televisione fino a diventare anche – dopo il 1971 – protagonista di molti lungometraggi animati, tra cui Il castello di Cagliostro, La pietra della Saggezza’ e ‘Le profezie di Nostradamus.
Nato a Hokkaido, Kazuhiko Kato – in arte Monkey Punch – debutta come artista manga professionista nel 1965 ma sceglie il suo nome d’arte solo un anno dopo, quando inizia a realizzare la serie Lupin III, pubblicata poi l’anno seguente nella rivista settimanale a fumetti ‘Shukan Manga Action’.
Addio al papà di Lupin III, il messaggio di Giorgia Meloni
Tra i messaggi di cordoglio, è arrivato anche quello sui Social di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha scritto: «Ricevo la triste notizia della morte di #MonkeyPunch, autore del mitico #Lupin III, il ladro gentiluomo. Quanti sono cresciuti guardando questo fantastico cartone?». Un messaggio ritwittato migliaia di volte dai follower. Anche i colossi della comunicazione, a cominciare da Netflix, hanno dedicato un particolare omaggio a Monkey Punch, creatore di una dei personaggi più cari del mondo dell’animazione.