
Nuova bufera su Tria: il figlio lavora su una Ong che va a recuperare i migranti con Luca Casarini
Qualche anno fa si scoprì che la figlia dell’allora ministro dell’Economia, Carlo Padoan, era scesa in pizza con i no global contro il governo e contro il padre per le sue scelte sulla Tav. Oggi si scopre che il figlio del ministro Tria, Stefano, è imbarcato nel team della ong Mediterranea. A confermarlo è la stessa Mediterranea Saving Humans con un tweet dopo la notizia pubblicata dal quotidiano “La Verità”, secondo cui sulla barca a vela che seguiva la Mare Jonio c’era anche il figlio del titolare del Mef nel ruolo di vice skipper.
«Non ci siamo mai posti il problema di chi ognuno di noi sia figlio o parente, ma di cosa possiamo fare per salvare quante più vite umane possibile. Stefano Tria è uno di noi e fa quello per cui #Mediterranea è nata: salvare e salvarci da questo orrore», spiega sul social l’ong. Ieri, parlando con Adnkronos Luca Casarini, capo missione della nave Mare Jonio, aveva tagliato corto: «La Verità sostiene che sulla barca a vela che seguiva in appoggio la Mare Jonio c’era anche il figlio del ministro Tria? Io non leggo certi giornalacci…».