
Ricina Torino, CasaPound: «Gli arrestati non sono nostri militanti, le vittime invece sì»
”I quattro arrestati questa mattina non erano militanti del Blocco Studentesco o di CasaPound Italia. Le potenziali vittime invece sono attivisti del movimento”. Così in una nota Casapound in merito all’arresto ad opera del Ros dei carabinieri di quattro giovani per il tentato omicidio di un rivale in amore con la ricina. ”Abbiamo appreso giornalisticamente dell’arresto di quattro persone per tentato omicidio e fabbricazione di agenti chimici – ha spiegato Marco Racca coordinatore regionale di CasaPound Italia – in alcuni articoli sarebbe riportato che gli arrestati sarebbero vicini al nostro movimento. Si tratta di una circostanza falsa”.
Non c’entra la politica
”Dagli accertamenti svolti – prosegue Racca nella nota – risulta che i soggetti coinvolti, di cui si era già ampiamente parlato sui giornali nei mesi scorsi, avevano frequentato il gruppo giovanile dal quale erano infine stati allontanati. Le vicende, inoltre, per le quali sono indagati non hanno alcuna connotazione politica. Avrebbero agito per fini sentimentali e progettavano, secondo quanto scritto sui giornali, di colpire uno o forse più aderenti del nostro movimento. In questa vicenda CasaPound Italia è parte lesa ed intendo con l’occasione ribadire la mia solidarietà e vicinanza alle potenziali vittime”.