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Sondaggi, la Brexit rivoluziona il voto: conservatori e laburisti giù, sale Farage

Sondaggi, la Brexit rivoluziona il voto: conservatori e laburisti giù, sale Farage

Esteri - di Redazione - 10 Aprile 2019 - AGGIORNATO 10 Aprile 2019 alle 13:10

Il caos Brexit incide profondamente sui consensi, modificando i rapporti di forza. Liti, rinvii e polemiche non giovano. Come riporta YouTrend a fare le spese sono proprio i Conservatori, crollati nel giro di un mese di quasi quattro punti (36,4%) nella media dei sondaggi. Scendono anche i Laburisti (33,1%). Un anno fa laburisti e conservatori raccoglievano insieme oltre l’82% dei consensi, oggi tale quota è scesa a meno del 70%. In crescita lo Ukip, -Il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, euroscettico, fondato da un gruppo di scissionisti dei conservatori che nel giro di dodici mesi ha raddoppiato i propri elettori (6,3%), ma soprattutto la voce “altri”, che si sta arricchendo di due formazioni: il Brexit Party di Nigel Farage, stimato nei sondaggi YouGov fra il 4 e il 5%, e l’Independent Group, che non si è ancora costituito come partito ma che secondo Opinium veleggia anch’esso intorno alla stessa cifra.

Le analisi dei sondaggi

A spostare gli equilibri rispetto a fine febbraio sono proprio gli elettori che votarono Leave nel referendum 2016. Solo un mese fa il 56% affermava che avrebbe votato i Conservatori, mentre oggi il dato è sceso al 47%, con molti tifosi della Brexit spostatisi sullo Ukip. Pur se in misura meno netta, cala anche il consenso dei Laburisti fra i remainers (da 49% a 47%), mentre si ingrossa la platea di coloro che voterebbero “altro”, tra cui l’Independent Group – formazione nata proprio da un gruppo di parlamentari Labour anti-Brexit. Se però, anziché per il Parlamento di Westminster, si votasse per le Europee, il voto del Regno Unito si ripartirebbe in modo ben diverso. La vera sorpresa sarebbe però lo UKIP al 17% e in terza posizione, lontani dall’exploit di cinque anni fa (quando il partito di Farage arrivò primo con il 26,6%) ma nettamente al di sopra dell’esito previsto in caso di elezioni generali.

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di Redazione - 10 Aprile 2019