Umbria. La questione morale torna a travolgere la politica, a partire dal Pd…
E’ la caduta di un sistema. Il tonfo dell’Umbria rossa in un’indagine come quella esplosa stamane è grosso. Perché finora era la cassaforte sicura del partito. Ma nell’ombra – dicono i magistrati – si tramava. Lucravano sulla speranza della gente, sul lavoro, sui concorsi in sanità.
In una terra dove il potere toglie il fiato alle persone per quanto conta la regione, gli schizzi di fango minano alla radice il Pd. Zingaretti corre ai ripari come può e nomina un parlamentare, Verini, come commissario del partito. Quello in carica glielo hanno rinchiuso a chiave in casa, come l’assessore alla sanità. Tutti e due ai domiciliari. La presidente Marini indagata. È un disastro.
Emiliano in Puglia
Dopo l’inchiesta aperta su Emiliano in Puglia, Zingaretti comincia malissimo la sua stagione alla guida del Partito Democratico, con la magistratura che avanza e non perdona. Ma certo non è colpa sua. Però pagherà la sottovalutazione di un tema – Berlinguer la chiamava questione morale – che travolge la sinistra. Del resto, anche Zingaretti ha dovuto fare i conti con le indagini e chissà quante ancora saranno le brutte notizie che arriveranno di qui in avanti. Se tutto crolla, c’è da chiedersi come si riprenderà il paese.
Il sistema Pittella in Basilicata
Ormai anche le forze di governo sono colpite dal malaffare, perché varie inchieste hanno colpito pure Lega e Cinquestelle. Eppure, prima o poi qualcuno dovrà impugnare la bandiera della pulizia morale. Perché è inaccettabile non solo rubare, ma anche truccare concorsi. Avevamo già visto una storia del genere nell’inchiesta esplosa in Basilicata – il cosiddetto sistema Pittella – e il Pd ci ha rimesso la regione. Fra qualche tempo si voterà anche in Umbria – la scadenza per la regione è al 2020 – e tutto lascia pensare che ancora altri saranno azzoppati prima di allora. Per il Pd è il colpo di grazia.
Per tutti gli altri schieramenti è il palese invito a non trascurare più l’etica, l’esempio, la moralità. Basta con questi comportamenti insopportabili. I cittadini non ne possono più.