Kyenge gioca la carta dell’Italia razzista. E punta tutto sui supporter africani
A pochi giorni dalle elezioni, tutti i candidati giocano le loro ultime carte. Lo fa anche Cecile Kyenge, eurodeputato uscente del partito democratico, che ha virato la sua campagna elettorale sul pericolo xenofobia. E la campagna diventa quindi: “Io sono antirazzista”. In pratica, l’ex ministro dell’Integrazione non chiede il voto per i risultati ottenuti al parlamento europeo o per i suo programmi elettorali, ma per dare un segnale contro il razzismo.
Lo slogan implicito? “Prima gli africani”
L’antirazzismo diventa, in buona sostanza, una carta elettorale da giocare. Se un tempo Leonardo Sciascia parlava dei professionisti dell’antimafia, l’onorevole Kyenge si candida come autorevole esponente dei professionisti dell’antirazzismo. Da qui, l’ultima campagna lanciata sui Social. Un volantinaggio compiuto solamente da persone di chiara origine africana. Un black pride, che sollecita qualche domanda. Un antirazzista può essere biondo con gli occhi azzurri? Può essere asiatico? Può essere semplicemente italiano? Evidentemente no. Per l’eurodeputata dem, la campagna elettorale va affrontata schierando solo supporter africani.
Il progetto della Kyenge? Il partito degli Africani
A questa ultima mossa di marketing elettorale si aggiunge la sua proposta di fondare un partito degli Africani d’Italia. A novembre, l’ex ministro Pd aveva annunciato la nascita di “Afroitalian Power Initiative”, «per dare voce a chi voce non ne ha. È tempo di farsi valere». L’annuncio era arrivato sulla sua pagina Fb, con un deciso appello agli africani d’Italia. «Viviamo un momento storico in cui il rispetto della nostra identità di afro-italiani e dei nostri diritti sono costantemente messi a repentaglio: c’è chi vuole impedire ai nostri figli di usufruire dei servizi scolastici, c’è chi ci discrimina per il colore della pelle, c’è chi ci impedisce di vivere da persone libere». Da qui la proposta, accontonata momentaneamente per le elezioni europee. Insomma, la campagna politica della Kyenge sembra chiara. Lo slogan potrebbe sintetizzarsi in un orgoglioso: “Prima gli africani”. Il 26 maggio scopriremo che cosa ne pensano gli elettori.