Libri: il premio letterario d’Europa a Houellebecq, visionario controcorrente
L’Austria, con l’Europa, incorona lo scrittore francese Michel Houellebecq, 63 anni, come uno degli autori più visionari del panorama continentale, per la sua capacità di affrontare – si legge nella relativa motivazione – «temi come il radicalismo politico e il terrorismo» nei suoi libri. Così il controverso e discusso romanziere di Serotonina, il suo ultimo bestseller edito da Flammarion e tradotto in italiano da La Nave di Teseo, è stato insignito del prestigioso Premio di Stato austriaco per la Letteratura europea (in tedesco Österreichischer Staatspreis für Europäische Literatur), noto anche come Premio letterario d’Europa. Houellebecq riceverà il riconoscimento, dotato di un assegno di 25mila euro, il prossimo 26 luglio durante una cerimonia a Vienna dal ministro della Cultura, Gernot Blümel, il quale ha sottolineato anche la capacità dello scrittore di «provocare ampio dibattito nell’opinione pubblica». Assegnato dal 1965, il Premio di Stato austriaco per la Letteratura europea è stato assegnato, dal 2012 allo scorso anno, tanto per limitarsi agli anni recenti, a scrittori del calibro di Patrick Modiano, John Banville, Ljudmila Ulitzkaja, Mircea Cartarescu, Andrzej Stasiuk, Karl Ove Knausgård e, infine, Zadie Smith.