L’ira omicida di Kim si abbatte sui suoi negoziatori: ne fa giustiziare 5 per inefficienza
Kim Jong-un ha ripreso a far lanciare missili (tre a inizio maggio) e forse anche a dare lavoro ai plotoni d’esecuzione per punire cinque alti funzionari sleali o inefficienti nella trattativa con gli Stati Uniti. Questa seconda informazione arriva da Seul, lanciata dal «Chosun Ilbo», il più diffuso quotidiano della Sud Corea.,Secondo il giornale l’ira del Maresciallo si è abbattuta su Kim Hyok-chol, il suo inviato speciale per il negoziato nucleare: il dignitario sarebbe stato fucilato a marzo, assieme a quattro funzionari del ministero degli Esteri. La purga sarebbe stata decisa pochi giorni dopo il fallimento del vertice di Hanoi, nel quale Donald Trump si alzò dal tavolo accusando i nordcoreani di mentire (dopo avergli stretto la mano).
0Oltre alle cinque fucilazioni ci sarebbero state altre punizioni nella squadra di negoziatori nordcoreani. È uscito di scena Kim Yong-chol, 72 anni, il gerarca che aveva preparato il vertice discutendo con Mike Pompeo e incontrando Trump alla Casa Bianca. Kim Yong-chol sarebbe finito in un campo di lavoro e rieducazione ideologica.