
Luca Traini del carcere: “Sono soddisfatto dell’ergastolo a Oseghale”
“Sono soddisfatto dell’ergastolo per Oseghale”. Luca Traini, condannato a 12 anni per il raid razzista del 3 febbraio 2018 quando, a Macerata, a bordo di un’auto nera sparò contro alcuni migranti in strada, ferendone sei con l’intenzione di vendicare Pamela Mastropietro, ha commentato con queste parole con il suo legale, l’avvocato Giancarlo Giulianelli, la condanna all’ergastolo decisa dalla Corte di Assise di Macerata per Innocent Oseghale, ritenuto in primo grado colpevole di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana.
La lettera di Luca Traini
“Sono soddisfatto dell’esito della sentenza”, queste le parole di Traini riferite dall’avvocato Giulianelli, che oggi è andato a trovarlo in carcere, dove il giovane, al quale a febbraio scorso sono stati negati i domiciliari, si trova rinchiuso. Il 29 gennaio scorso, nell’anniversario della scomparsa di Pamela dalla comunità Pars e dalla successiva morte, Traini scrisse un messaggio dal carcere nel qualche affermava di sperare che in quel giorno di lutto ognuno ripensasse a “Pamela che poteva essere una figlia, sorella, una qualsiasi ragazza normale con delle fragilità! Caduta nelle mani di mostri senza scrupoli…Ricordare perché non accada più”.