Naufragio della Kyenge: non è stata eletta. Ma guarda che dispiacere
Ma guarda che dispiacere, dovremo fare a meno di Cecile Kyenge. Non è stata eletta la paladina del “prima gli africani”. Risultato da dimenticare per l’ormai ex parlamentare europea, che nella circoscrizione Nord Est dove era candidata ha preso soltanto 1.151 voti. Sono i voti scrutinati nei 190 seggi del comune di Modena dove sono stati espressi 23.891 voti di preferenza. Per il Partito democratico-Siamo Europei-Pse i principali candidati votati sono stati Carlo Calenda (5.294 preferenze) ed Elisabetta Gualmini. Per la Kyenge niente da fare, abbandonerà lo scranno del parlamento europeo. Un’altra “ferale” notizia ci piove tra capo e collo, dopo l’esclusione di Emma Bonino. Come faremo?
Kyenge, eurodeputato uscente del partito democratico, è un’altra vittima di una campagna elettorale fondata sul pericolo xenofobia, che per lei ha significato”prima gli africani”. Gli italiani le hanno risposto picche. Anche i votanti del Pd l’hanno evitata. Le hanno preerito Calenda. Troppo semplice chiedere voti senza programmi ma solo per dare un segnale a Salvini e a i sovranisti. Che ha dipinto in maniera indecorosa.
Kyenge “punita”
Si era poi scatenata nelle ultime settimane lanciando iniziative sconcertanti. Una proposta “indecente” era stata lanciata dalla Kyenge dal suo profilo Fb: voleva proporre di esautorare le autorità italiane, a vantaggio di quelle europee, nelle decisioni riguardanti i migranti. Non stupisce che gli italiani, anche quelli che hanno votato a sinistra, l’abbiamo evitata con cura. Il suo eloquio scritto e parlato ha fatto il resto. La Kyenge parlava dei sovranisti come la “peste”: «Le forze sovraniste (italiane e non) hanno mostrato il loro vero volto: disumano, feroce, autoritario». Ha esagerato Cécile Kyenge, scatenando l’effetto contrario.
Di più. Ricordiamo che la Kyenge in Europa aveva promosso il riconoscimento del reato di “afrofobia”, riferendosi a “una specifica forma di razzismo, che include qualsiasi atto di violenza o discriminazione, alimentato da abusi storici e stereotipi negativi, che porta all’esclusione e alla disumanizzazione delle persone di origine africana”: è il testo che ha contribuito a far approvare. Vi stupite che non sia stata rieletta? Noi no…
La Kienge era proprio insopportabile visto che i compagnucci non l’hanno votata.La Bonino è stata mandata in pensione dopo i suoi oltre 60 anni attaccata lo politica per diventare sempre più ricca.Di certo non se ne sentirà la mancanza di queste due nullità nel servire il paese!
Gentile (si fa per dire) sig.ra kienge, le posso dedicare un pernacchione da qui all’eternità? Deferenti ossequi
Decreto di espulsione da Strasb-xelles deciso dai suoi (non più) elettori! Ora si facciauna crociera: salga su un barcone e rotta non-stop one-way verso il demokraticissimo Kongo! Föra dai ball, Kashetu!
Ma come sono dispiaciuto …
per tirarmi su ora mi faccio un goccetto
ma va a ciapà i rat
QUESTA SIGNORA, CHE GRAZIE AL PD HA TENTATO DI SPADRONEGGIARE IN
ITALIA, HA AVUTO DAGLI ITALIANI CIO’ CHE SI MERITAVA. SPERO CHE DEBBA TORNARE DA DOVE E’ ARRIVATA.
Veramente addolorato signora kyenge, ora cosa fa, tornera’ nella sua amata Africa o cerchera’ di arrampicarsi su qualche specchio per rimanere dove si mangia bene e non si fa una minchia dalla mattina alla sera, naturalmente a spese dei contribuenti che finalmente si sono resi conto che lei e’ un inutile peso morto per questa nuova Europa. Lancera’ proclami di odio verso tutte le destre? Non si dimentichi che una buona percentuale delle sue sinistre fazioni non l’hanno votata. Buon viaggio e buon rientro a casa.
Dovrebbe esistere anche il reato di “Italofobia”. Del quale la Kyenge è certamente colpevole.
Leggere queste righe e’ da stare male. Come puo’ un capo di partito ( anche se comunista ) di vendere il Paese? Come puo’ a sua volta il sistema politico italiano tanto della camera come del senato ad appoggiare tale bestialita’? Una tizia, la cecile kyenge che arrivando dalle desolate lande africane viene eletta , appoggiata e messa a capo di uno stato ( perche’ di questo si tratta ) di decidere la vita di 60 milioni ( piu’ o meno ) di italiani, lasciandola libera di insultare parlamentari o capi di stato se a lei qualche cosa non piace ? Ma siamo pazzi, cioe’ totalmente pazzi, drogati, rincitrulliti per non dire di peggio. Questo significa arrivare ad una guerra fratricida, ma in che caos ci siamo messi in questa Europa, siamo veramente diventati lo straccio da terra dell’Europa?
Mai come questa volta la croce di GESU’ abbia fatto effetto sul popolo oppresso dall’Europa e dai vecchi governi di sinistra per non parlare della chiesa che ha fatto karaiki. PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi gli altri.
si vada in Africa a fare politica.
La fine di uno scherzo, di una offesa ai cittadini italiani. Per anni ci ha propinato le sue incredibili e inutili degenerazioni, da genitore 1 e 2 alla afrofobia. Ciao e a mai più .
Anche troppo il periodo che ha passato a grattarsi l’ombelico pagata solo per propagandare in favore dell’immigrazione; ben ti stia vecchia capra! Ora puoi tornare dalla tua gente, i soldini te li sei fatti. Vai vai
L I B I D I N E !!!!!! D O P P I A L I B I D I N E !!!
La Sig Cecilia dovrebbe se mai preoccuparsi della spopolazione dei paesi Africani, anziché dire e inporre a noi europei forzata l’accoglienza ed emosinarei fondi per mantenerli in Europa. Africa deve difendersi da sola da sanguisughr, e tanto ricca che non dovrebbe essere più aiutata, petrolio, diamanti etc, richezze uniche che possedendo solo terre africane, (membri del Consiglio di Sicurezza smetterssseo di derubare, bombardare, al livello mondiale ed europeo fare le leggi di difesa dei “diritti umani per gente che loro bombardano riducono in miseria” , difesa dell’ immigrazione clandestina e di obbligo di tenerci finti profughi con condanne per reati gravi – sono imposte a livello europeo anche a chi non fa gli affari in Africa, non ruba in Africa, non li bombarda, ma manda regolarmente Cargo con viveri, medicine, medici, raccoglie fondi per l’Africa ….che dorme da secoli! incapace di reagire, dalla Chiesa ridotta in ignoranza totale, annafiata dall’odio e razzismo nazionale).