Stupro di gruppo davanti alla discoteca della “Roma bene”: violentata una 20enne
Una ragazza di 21 anni, etiope, è stata violentata all’alba di domenica nello sgabuzzino esterno di una discoteca romana, in zona Ponte Milvio. La giovane è stata ritrovata da alcuni amici in lacrime e in stato di choc, ai quali ha raccontato l’accaduto. Immediati i soccorsi e il trasporto in ospedale, dove i medici hanno riscontrato lesioni compatibili con la violenza. Il referto è stato acquisito dalla polizia. Lo stupro, secondo quanto riferito dalla stessa vittima, sarebbe stato compiuto da tre ragazzi e la procura ha aperto un fascicolo per stupro di gruppo.
La violenza nello sgabuzzino
La violenza sarebbe avvenuta intorno alle 4 del mattino nei pressi della discoteca, frequentata da ragazzi italiani e stranieri della cosiddetta “Roma bene”. Secondo alcune indiscrezioni né confermate né smentite, lo stesso locale avrebbe provveduto a chiamare la polizia. Sulle indagini vige il più stretto riserbo, ma secondo le prime ricostruzioni la ragazza sarebbe uscita dal locale con uno dei tre, che poi sarebbe stato raggiunto dagli altri due. Tutti e tre, a quel punto, l’avrebbero portata nello sgabuzzino e violentata.
Al vaglio le immagini delle telecamere
Gli investigatori, che avrebbero disposto esami anche sugli indumenti della vittima e su reperti raccolti sul luogo dello stupro, stanno ora passando al setaccio le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. E sarebbero stati già individuati tre sospettati.