Torino, il fratello di una vittima di Piazza San Carlo: «Presto i 4 maghrebini saranno fuori…»
Scelgono il silenzio le famiglie delle due vittime della tragedia di piazza San Carlo. Tutto è deciso. È il giorno della condanna a oltre 10 anni dei quattro ragazzi maghrebini ritenuti responsabili di aver scatenato il panico la sera del 3 giugno 2017, in piazza San Carlo. Spruzzarono spray al peperoncino a scopo di rapina. Fu subito tensione. urla e spinte, tra la folla che stava assistendo davanti al maxi schermo la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Preferiscono la riservatezza che li ha contraddistinti fin dall’indomani della tragedia i familiari di Erika Pioletti, la 38enne di Domodossola, che quella sera era in piazza con il fidanzato e che morì alcuni giorni dopo in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate. E lo stesso fanno i familiari di Marisa Amato, la donna che quella sera mentre passeggiava con il marito nei pressi della piazza venne travolta dalla folla in fuga, restando tetraplegica. Marisa Amato è scomparsa a febbraio di quest’anno. Unico a commentare, il fratello della donna, Francesco, che sul suo profilo Fb condividendo un articolo che riporta la notizia della condanna scrive: “…Tra un anno saranno fuori”, accompagnando la riflessione con l’emoticon dalla faccia imbronciata che esprime forte disappunto.