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X Files esiste. Il Pentagono: “Sì, è vero. Investighiamo sugli Ufo”

X Files esiste. Il Pentagono: “Sì, è vero. Investighiamo sugli Ufo”

Cronaca - di Ufo - 24 Maggio 2019 - AGGIORNATO 24 Maggio 2019 alle 11:17

Svolta storica sugli Ufo. Il Pentagono ha ammesso, per la prima volta, che esiste davvero una sezione X Files sugli Ufo. Lo rivela un portavoce del dipartimento della Difesa, il quale ha parlato di un’iniziativa governativa segreta denominata Advanced Aerospace Threat Identification Program (Aatip), che “ha condotto ricerche e indagini su fenomeni aerei non identificati”.

Il Pentagono finora aveva sempre detto di aver chiuso l’Aatip nel 2012, ma il portavoce Christopher Sherwood ha riconosciuto che il dipartimento sta ancora indagando sui presunti avvistamenti di astronavi aliene. “La Difesa è preoccupata di identificare tutti gli aeromobili nel nostro ambito operativo, nonché di identificare qualsiasi funzionalità straniera che possa rappresentare una minaccia per la patria”. “E continuerà ad indagare attraverso le normali procedure le segnalazioni di aeromobili non identificati rilevati dall’aviazione militare americana al fine di garantire la difesa della patria e la protezione contro il fattore sorpresa da parte dei nostri avversari”.

Ufo: la rivelazione dell’ex ufficiale del Pentagono

Nel 2017, l’ex ufficiale del Pentagono Luis Elizondo, rese pubblico il programma. Elizondo diede anche delle informazioni sul budget messo a disposizione dal governo americano. Una spesa di 22 milioni di dollari l’anno, finalizzata alla verifica sugli avvistamenti di oggetti volanti sconosciuti. Una misura messa in atto ai fini della difesa della sicurezza nazionale.

A far rimanere in piedi il programma, in particolare gli avvistamenti da parte di addetti ai lavori qualificati. In particolare, la testimonianza di due piloti da caccia. Nel corso di una missione dichiararono entrambi di avere avvistato un oggetto volante non identificato di forma ovale, che si spostava in modo orizzontale e verticale a velocità repentina. «Non aveva piume, non aveva ali, non aveva eliche o motori esterni. Era lungo circa dodici metri. Si muoveva a una velocità superiore a qualsiasi jet mai visto». Il termine “tecnologia aliena” non viene usato. Ma la deduzione verrebbe facile. I militari, che sono molto più pragmatici, temono che dietro gli Ufo ci sia la tecnologia di qualche superpotenza straniera (Cina o Russia?). Ma per il buon nome degli Stati Uniti è meglio credere agli extraterrestri.

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di Ufo - 24 Maggio 2019