2 giugno, Fico provoca: «La festa va dedicata a migranti e rom»
Il presidente della Camera Roberto Fico è in vena di provocazioni: la festa del 2 giugno va dedicata anche a migranti e rom, “Non ci devono essere polemiche -dice la terza carica dello Stato-, il 2 giugno è la festa di tutti gli italiani: ogni tipo di polemica è sicuramente sterile, strumentale, inutile”.
E poi le parole inutilmente provocatorie: “La nostra bandiera significa libertà, significa diritti e rispetto di tutte le persone che sono sul territorio italiano, chiunque vi è e chiunque vi transita – afferma Fico – La grandezza della Repubblica è essere di tutti e la sua Festa va dedicata a tutti gli italiani, a tutti i migranti che si trovano in Italia, a tutte le comunità, anche quelle minori e più deboli, ai rom e ai sinti anche essi perseguitati e vittime dell’Olocausto. La Repubblica non fa differenze e la sua bandiera sventola per tutti”.
E’ impazzito. Il 2 giugno è la commemorazione della repubblica Italiana. Punto e basta. Questo vale anche per Bergoglio.
Il problema dell’Italia è il 30 per cento di comunisti. Sono nati dalla povertà e dalle ingiustizie del secolo passato e potrebbero sparire se ci fosse benessere economico. Ma come si fa a raggiungere una posizione di benessere con il paese in mano agli strozzini?
Vergogna delle vergogne, impossibile commentare senza essere querelato. Ditemi…. a cosa serve il governo a queste condizioni? Certamente, la bandiera sventola per tutti meno che per noi. Forse avremmo piu’ rispetto se andiamo tutti in Romania. Bravo fico, meglio di cosi’ non potevi fare.
Come cittadino padre marito come ex militare dire che mi sento offeso per le dichiarazioni scellerate e fuori luogo di Fico .WL’Italia degli Italiani
Vai e fatti curare
Non voglio commentare,potrei essere accusato di vilipendio,quindi muoviamoci per rimandare fico tra il popolo,perchè tra le istituzioni non può starci.
Come si possono tollerare simili discorsi?