Addio al dado Knorr, la produzione si sposta in Portogallo. 76 dipendenti licenziati
Dopo Whirlpool, da un altro storico marchio arriva un duro colpo con l’annuncio della multinazionale olandese Unilever sullo spostamento della produzione del dado Knorr in Portogallo con l’apertura della procedura di licenziamento collettivo di 76 dipendenti dello stabilimento di Sanguinetto, in provincia di Verona. Uno stabilimento che, ricordano i sindacati, era attivo da 60 anni.
Unilever in una nota smentisce intanto in modo categorico la chiusura totale dello stabilimento e l’abbandono dell’Italia da parte di Knorr. La razionalizzazione riguarderebbe infatti esclusivamente l’area dello stabilimento relativa ai dadi da brodo tradizionali e non le altre produzioni alimentari e si spiega con una continua diminuzione della richiesta di mercato di questo tipo di prodotti che hanno un peso consistente nelle attività di Sanguinetto.
“L’intervento è necessario per garantire la sostenibilità futura dello stabilimento – si legge nella nota – consentire il prosieguo delle altre produzioni attualmente presenti a Sanguinetto e mettere il sito nelle condizioni di poter cogliere le eventuali opportunità future. Sanguinetto mantiene infatti delle importanti carte da giocare, come la produzione dei dadi in gel, di cui è unico produttore al mondo, che si aggiunge alle produzioni di risotteria, brodo granulare e marmellate”.