Allarme salute a Roma, col caldo i rifiuti creano liquami nocivi: ecco come proteggersi
Roma è diventata una giungla in cui cassonetti stracolmi di rifiuti e montagne di sacchetti che invadono i marciapiedi, attirano uccelli e roditori, quando non cinghiali allo stato brado. «Le immagini che arrivano da numerosi quartieri della capitale mostrano una situazione di preallarme spazzatura, che l’Ordine dei medici sta seguendo con attenzione. Complice il caldo e la mancata raccolta per più giorni, infatti, si sono formati dei liquami: questi e il forte odore emanato dai cumuli sono spia della vitalità dei batteri, motivo per cui consigliamo ai cittadini di proteggersi con dei guanti di gomma prima di toccare i cassonetti per buttare la spazzatura». Ad affermarlo all’Adnkronos Salute è il presidente dell’Ordine dei medici (Omceo) di Roma, Antonio Magi, che avverte: «Siamo in una situazione di preallarme».
Cassonetti stracolmi attirano uccelli e topi e creano liquami nocivi
L’allarme salute dei medici: ecco come proteggerci
Quanto alla proposta di realizzare dei Tmb – (per il trattamento meccanico-biologico: nella gestione dei rifiuti il trattamento meccanico-biologico (TMB) è una tecnologia di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati, e/o residuali dopo la raccolta differenziata, che sfrutta l’abbinamento di processi meccanici a processi biologici quali la digestione anaerobica e il compostaggio) – in alcune zone a ridosso delle abitazioni civili, «come alla Bufalotta, noi – dice il presidente dell’Ordine dei medici di Roma – suggeriamo di evitare che queste strutture siano troppo vicine alle zone residenziali. È importante poi che vengano costruite con criteri moderni – raccomanda –. Infine, data la periodica emergenza, mi domando se non sia l’ora di pensare a un termovalorizzatore anche per Roma, in grado di trasformare quello che è stato in questi anni un problema in una risorsa». Ma dal Campidoglio, tutto tace…