Altri segnali di unità a destra: patto tra Movimento sovranista e Fratelli d’Italia
Un colpo dietro l’altro e Giorgia Meloni ce la sta facendo davvero a riunire tutta la destra italiana. Da oggi – anche se già alle europee c’erano state le prime avvisaglie di alleanza con tre candidature – anche il Movimento Nazionale per la Sovranità è federato con Fdi. Il che vuol dire camminare assieme in un percorso comune, chiudendo la stagione della diaspora a destra.
Nella solennità di Montecitorio, la conferenza stampa di oggi ha visto la leader di Fratelli d’Italia dare il benvenuto al movimento che è presieduto da Roberto Menia, con al fianco il portavoce di Mns Marco Cerreto, e i candidati alle elezioni del 26 maggio Michele Facci, Antonio Tisci e Francesco (Ciccio) Rizzo (nella foto con Giorgia Meloni).
Si superano le lacerazioni
Un percorso aperto qualche mese fa con le prime intese e patti federativi con i vari movimenti, vede finalmente un’ulteriore e autorevole adesione da parte di una comunità che sembrava lontana. Ma a destra la politica ci ha abituato a colpi di scena e quelli come questo hanno sempre un risolto positivo. Perché si superano lacerazioni che sembravano insanabili. Indubbiamente, merito della tenace opera delle varie componenti politiche che hanno compreso – tutte – che era il momento giusto per ritrovarsi.
“Il patto federativo – ha detto Giorgia Meloni – serve ad una ricomposizione definitiva della destra italiana, che si apre anche ad altre culture politiche”. Alla fine del percorso l’obiettivo è quello della creazione del grande movimento sovranista e conservatore che possa puntare, in alleanza con la Lega, al governo dell’Italia. E presto, ha detto la presidente di Fdi, ci saranno ancora nuove adesioni.
“Sovranismo non è una parolaccia”
Un cantiere in movimento, dunque, che Menia ha voluto sottolineare con “la fierezza dell’identità“. “Sovranismo non è una parolaccia”, ha aggiunto il presidente di Mns. Ed è stato molto bello ascoltare da lui, in rappresentanza del suo movimento, questa affermazione, che fino a poco tempo fa in Italia, e anche a destra, era considerata obsoleta.
Ora bisogna guardare avanti, ha detto ancora Menia, per una sfida che sappia essere all’altezza dei tempi nuovi.
Diversi i parlamentari di Fratelli d’Italia presenti all’incontro con i giornalisti, da Ignazio La Russa a Fabio Rampelli, da Edmondo Cirielli a Carolina Varchi. E il direttore del Secolo d’Italia, Francesco Storace.
Chissà quando un elettore che viene da Fiuggi e chiede da anni di poter avere i Bilanci della Fondazione Alleanza Nazionale e anche gli atti del cda ? Chi di speranza vive di speranza muore!!!!!!
Di bene in meglio, avanti così, forza FdI.