Anche i politici vittime delle buche di Roma, senatore si rompe la spalla: «Era un pozzo…»
«Stavo leggendo un sms sul telefonino, camminavo senza guardare la strada e non ho visto la buca. È successo sotto casa mia a via Millina, due passi da piazza Navona», racconta al Gazzettino veneto Gianclaudio Bressa, senatore del Pd, ex sottosegretario a Palazzo Chigi, che rivolge critiche all’amministrazione della Raggi sulla base della propria, nefasta, esperienza che lo ha condotto in un letto di ospedale. «Nessuno mette a posto le buche. Né quelle in mezzo alla strada né quelle sui marciapiedi”. L’aveva mai vista quella buca?, gli chiede il giornalista. «Sì, la conoscevo, ce l’ho proprio sotto casa. Ma mi sono distratto. Non accuso nessuno. Dico solo che le strade vanno riparate. Io sono veneto, vivo a Roma da 25 anni e la vedo peggiorare sempre di più. So soltanto che chi dovrebbe ripararle fa finta che non ci siano e noi cittadini siamo costretti a stare più attenti ma spesso non lo facciamo. E ci accade ciò che è successo a me. Sono finito nel pozzo». Pozzo? «Sì – conclude Bressa – certe buche sono molto profonde, quasi come pozzi. Quella in cui sono precipitato io non era abissale per fortuna. Ma neppure un luogo piacevole. E ora ho preso appuntamento con il chirurgo per farmi operare».