Arrestato per la decima volta un albanese: espulso 13 volte dall’Italia, continua a riprovarci
Ha collezionato ben tredici decreto di espulsioni dall’Italia, ma non gli è bastato e ci riprova.. A meno di due settimane dall’ultima (avvenuta la mattina del 23 maggio con volo da Malpensa per l’Albania) un albanese di 36 anni ha fatto nuovamente ritorno nel Reggiano ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza per il reato di rientro illegale nel territorio dello Stato italiano.
Comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la stazione di Sant’Ilario d’Enza in attesa di un’ulteriore provvedimento di espulsione. L’albanese ha all’attivo di 13 decreti di espulsione emessi dai Prefetti di Reggio Emilia, Bologna, Treviso, undici dei quali eseguiti con accompagnamento coattivo alla frontiera. In seguito alle violazioni commesse ha collezionato 10 denunce in stato di arresto per reingresso illegale e due denunce in stato di libertà per aver violato le misure imposte dal questore in alternativa all’accompagnamento.
Una sorta di recordman l’albanese che la mattina del 23 maggio, uscito dal carcere reggiano della Pulce – (dopo aver scontato una pena di mesi 8 di reclusione a seguito delle violazioni commesse per il reato di reingresso clandestino sul territorio nazionale) era stato subito stato portato alla frontiera aerea di Milano Malpensa e condotto in Albania. A meno di due settimane da quest’ultimo provvedimento è rientrato in Italia, precisamente a Sant’Ilario d’Enz, dove i carabinieri del paese l’hanno fermato lungo via Bruno Ferrari e arrestato nuovamente. L’uomo ha precedenti per reati contro il patrimonio ed era già stato espulso agli inizi del 2018 e rimpatriato in Albania nel febbraio 2018. Ma a distanza di qualche mese era stato nuovamente sorpreso nel territorio dello Stato ed arrestato per reingresso illegale. Questa volta si è superato: a meno di 15 giorni dall’espulsione ha fatto rientro sempre nel reggiano venendo arrestato per la decima volta per lo stesso reato: reingresso illegale nel territorio italiano