Arrivati altri 62 clandestini a Pozzallo. Salvini: “Ma questi se li prende il Vaticano, la musica cambia…”

7 Giu 2019 19:45 - di Redazione

E’ arrivata al porto di Pozzallo (Ragusa) la nave commerciale Asso 25 con a bordo 62 clandestini “soccorsi” nel mare Mediterraneo. Il rimorchiatore è scortato da due imbarcazioni della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Sulla banchina commerciale ci sono i responsabili che si occuperanno del servizio di assistenza, identificazione e accoglienza. Gli immigrati però verranno ospitati in strutture della Cei. ”Ringraziamo i vescovi per la disponibilità a prendersi carico dell’accoglienza di questi immigrati”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aggiunge: “Gli sbarchi si sono ridotti del 90%, e i pochi che riescono ad arrivare, quelli di oggi, ad esempio, saranno accolti a spese del Vaticano, così ognuno fa la sua parte”. I clandestini in arrivo a Pozzallo “grazie al nostro lavoro e alla nostra opera di dialogo e convincimento, saranno ospitati a spese del Vaticano e dei vescovi italiani”, ha ribadito Salvini, parlando a Novate Milanese. “Vedete come cambia la musica… volere è potere”, sottolinea il ministro dell’Interno. “Ogni giorno adesso – conclude – mi arrivano messaggi di suore, frati, missionari, vescovi, parroci e cardinali che mi dicono sottovoce, ‘Salvini, va avanti nella difesa dei nostri valori’.

“Sessanta migranti sono in viaggio verso il porto di Pozzallo e al di là della nostra contrarietà verso quelle sentenze dei giudici che pensano che in Italia ci sia posto per tutti, si manifesta ancora una volta l’inadeguatezza del provvedimento di chiusura dei porti italiani”. Lo afferma Fabio Rampelli, deputato Fdi e vicepresidente della Camera. “Come Fratelli d’Italia -aggiunge- ribadiamo che resta indispensabile un accordo con i Paesi del Nord Africa per attuare il blocco navale. Unica soluzione efficace a impedire la strage degli innocenti nel Mediterraneo e l’inondazione di immigrati irregolari”.

 

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