Boeing, nuovi problemi per gli aerei 737, parti difettose sulle ali di 133 velivoli
Non c’è pace per la Boeing, il costruttore statunitense già finito nella bufera per due gravissimi incidenti aerei che sono costati complessivamente 346 morti causati dall’adozione a bordo del software Mcas, il Maneuvering Characteristics Automation System, per correggere l’assetto del velivolo 737 Max progettato con una tendenza allo stallo per la differente collocazione dei motori.
Stavolta la Boeing è stata costretta ad ammettere possibili rischi dovuti a parti difettose delle ali degli aerei 737 che coinvolgono i modelli Max e NG.
Le parti difettose – 148 pezzi che non soddisferebbero i requisiti richiesti in termini di resistenza e durata – potrebbero risultare, secondo quanto spiegato dalla stessa Boeing, in «una potenziale non conformità».
La company statunitense ha dovuto pubblicamente ammettere che un lotto delle ali prodotte da un fornitore è stato costruito impropriamente.
Almeno 21 737 NGs e 20 737 MAX – 41 velivoli in tutto – sono stati identificati come i aerei potenzialmente più probabili ad aver adottato le parti difettose in questione.
Boeing ha sottolineato che sta cooperando con la Faa, la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti per la soluzione del problema sui Boeing 737.
«Le parti interessate – spiega la stessa Faa – possono essere soggette a guasti prematuri o crepe derivanti dal processo di fabbricazione improprio. Sebbene un guasto completo non provochi la perdita dell’aeromobile, rimane il rischio che una parte guasta possa portare a danni agli aerei in volo».
L’azienda è corsa ai ripari proponendo che i controlli vengano condotti su 112 modelli aggiuntivi NG e 159 MAX, sottolineando, anche, la necessità di lavori di sostituzione, laddove si rendesse necessario.
Un bollettino di servizio, ha anticipato la Boeing, sarà destinato alle compagnie aeree per i 737 Max alfine di effettuare le ispezioni prima che la flotta ritorni in servizio, ha sottolineato Boeing.
I velivoli di Boeing 737 MAX sono stati messi a terra da marzo di quest’anno dopo che due degli aerei si sono schiantati in due incidenti mortali dove sone perite 346 persone in Etiopia e Indonesia in quasi sei mesi.
Secondo gli esperti aeronautici il 737 della Boeing nasce per effetto della corsa commerciale fra l’azienda statunitense e la francese Airbus che aveva presentato l’A320 neo family, un velivolo che garantiva le compagnie aeree di risparmi notevoli sul carburante.
La Boeing accelerò così la ricerca sfoderando, alla fine, il 737 Max il quale, tuttavia, con lo spostamento dei motori in avanti, per migliorare i risparmi di carburante, estremizzò i difetti di assetto costringendo l’azienda statunitense a correggerli con l’adozione del sistema software MACS per correggere la tendenza allo stallo. Di qui i due incidenti, con il 737 che tende a picchiare, “forzato” dal Macs.