Calci, pugni e sputi dei centri sociali contro gli agenti che volevano sfrattare extracomunitari

6 Giu 2019 16:50 - di Redazione

Due aderenti al Centro sociale Gramigna e al Movimento lotta per la casa sono stati tratti in arresto dalla Digos di Padova in occasione dell’esecuzione coattiva di uno sfratto dall’abitazione Ater di via Palestro e saranno domattina sottoposti a rito direttissimo. Si tratta di M. B., già responsabile di aggressioni e sputi nei confronti delle forze dell’ordine la sera del 29 marzo scorso, e già sottoposta a giudizio per gli scontri del luglio 2017. La donna stamattina ha colpito al volto un poliziotto della Digos. Arrestato anche M. F., padovano 28 anni, anche lui si era scagliato contro gli agenti di Polizia con calci e pugni. Due agenti del reparto mobile hanno riportato lesioni a una mano ed alla schiena, guaribili rispettivamente in 5 e 15 giorni. Una decina di antagonisti, alla vista dell’ufficiale giudiziario si erano opposti all’esecuzione, mettendosi fisicamente davanti al portone della casa occupata per impedire l’accesso. Nelle prossime ore la Digos identificherà gli altri partecipanti alla contestazione. ”Avanti con gli sgomberi degli occupanti abusivi, nessuna tolleranza per i violenti”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando quanto successo a Padova dove in via Palestro una decina di esponenti dei centri sociali ha cercato di impedire lo sfratto di una coppia di inquilini abusivi extracomunitari.

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