Candidato a letto con la pistola fa il giro del web. Il Viminale: ora non possiede più armi (video)

3 Giu 2019 16:21 - di Redazione

“Questa è la macchina del fango che si muove, me lo aspettavo. E’ un video vecchissimo, non più reperibile in rete”. Risponde così, in un filmato su Facebook questa mattina, Stefano Solaroli, candidato della Lega al consiglio comunale di Ferrara, al centro di forti critiche per un video che da qualche giorno gira sui social in cui lo si vede sdraiato a letto mentre elogia la sua pistola: la tengo perché bella. “Trattasi di video – afferma Solaroli- che sulla rete dura 1 minuto e 29 secondi preso in più parti. Il vero video durava 8 minuti e parlavo di felicità, della mia felicità per la felicità altrui. Avevo appena pulito quell’arma, regolarmente detenuta, ovviamente scarica come prevede la legge. Non è mai stato su Facebook neanche un secondo, era su una pagina Youtube con 4 utenti e 7 visualizzazioni, di cui una mia. Pensate quello che volete di me. Addirittura un signore ha detto che mia madre avrebbe dovuto abortire. Se non ci fossi stato non avrei raccolto 100 preferenze. Voi potrete muovere la macchina del fango contro le persone, ma contro le idee politiche non avete nulla. Attaccatemi su un punto di vista politico, non sul personale perché questa è solo una pubblicità che mi fate e io non ne ho bisogno. Vado dai Carabinieri a querelare chi ha diffuso la mia immagine senza la mia autorizzazione”.

Sulla polemica scatenata attorno al video di Solaroli fonti del Viminale spiegano che il candidato leghista adesso non possiede armi. Anzi “proprio per quel filmato, a fine luglio 2018 era scattato un divieto di possedere armi puramente cautelativo”. Solaroli non ha precedenti penali, aggiungono le stesse fonti. Da tempo non ha più quell’arma e ha già indicato un privato a cui cedere l’unico piccolo revolver di cui era ancora in possesso. In attesa della cessione la questura ha provveduto al ritiro dell’arma.

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