CasaPound: «Esperienza elettorale chiusa, lotteremo contro i pruriti liberticidi della sinistra»
L’annuncio arriva a sorpresa. «CasaPound Italia ha deciso di mettere fine alla propria esperienza elettorale e partitica». A comunicarlo è il presidente di Cpi, Gianluca Iannone. «La decisione non segna affatto un passo indietro da parte del movimento», specifica. «Anzi è un momento di rilancio dell’attività culturale, sociale, artistica, sportiva di Cpi. Sarà anche un’occasione per tornare a investire tempo ed energie nella formazione militante, particolarmente essenziale, dati i nuovi pruriti liberticidi della sinistra».
CasaPound: non disertiamo la battaglia sovranista
«Tale decisione – continua Iannone – non significa che CasaPound intenda disertare la battaglia sovranista e identitaria». Al contrario, «Cpi intende sfruttare il suo bagaglio di vivacità culturale, radicamento sul territorio» In futuro, dialogo con tutte le forze che si oppongono alle follie globaliste e hanno a cuore i destini della nazione. «I molti eletti a livello locale e le 140 sedi sparse su tutto il territorio nazionale resteranno inoltre preziosi avamposti politici per portare avanti le nostre battaglie».
“Abbiamo avuto una funzione di avanguardia politica”
«In tutti questi anni – spiega ancora Iannone – CasaPound ha svolto un’importante funzione di avanguardia politica. Ha messo in circolo proposte e parole d’ordine che poi sono finite in cima all’agenda del dibattito politico. Pensiamo solo a mutuo sociale, reddito nazionale di natalità, nazionalizzazione delle autostrade, preferenza nazionale. Noi riteniamo che questa funzione sia valida oggi più che mai».
Spero che i soci e simpatizzanti die Casa Pound voteranno in futuro Fratelli d’Italia-AN, solo così potremo fronteggiare le sinistre.
a me sembrano proprio dei bravi ragazzi