Cosenza, richiedente asilo africano tenta di violentare 13enne: la salva il padre

15 Giu 2019 20:23 - di Redazione

Ha aggredito una 13enne per strada, iniziando a palpeggiarla, fino a quando non è stato messo in fuga dal padre di lei. Ora è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Cosenza nord, che lo hanno fermato con l’accusa di atti sessuali con minore. In manette è finito un richiedente asilo 29enne immigrato del Paese africano  dalla Guinea sprovvisto di documenti di riconoscimento e senza fissa dimora, giunto a Lampedusa il 3 novembre 2016. L’episodio risale a pochi giorni fa. Erano circa le 19 del 13 giugno quando una ragazzina di 13 anni nel rientrare a casa percorrendo la via che da Via Mazzini conduce verso Corso Mancini, all’altezza dell’Autostazione è stata avvicinata dall’immigrato che dopo un primo apprezzamento verbale, si è avventato sulla stessa palpeggiandola. La minore fortemente scossa e impaurita da quanto stava accadendo è riuscita a chiamare al telefono il padre, che la stava attendendo in piazza Bilotti. L’uomo ha immediatamente raggiunto la figlia e ha chiamato il 112. Il 29enne, nel momento in cui ha percepito quanto stava accadendo, si è allontanato velocemente dalla zona facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, dopo aver ricevuto una descrizione sommaria dell’aggressore da parte del padre che era riuscito incrociare, hanno avviato le ricerche in tutta la zona raccogliendo quanti più elementi informativi dalle persone presenti sul luogo. La vittima unitamente ai genitori è stata accompagnata presso gli uffici della Stazione di Cosenza Nord dove hanno formalizzato una dettagliata denuncia dell’evento, fornendo agli inquirenti moltissime informazioni utili per l’individuazione del

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