Dalla principessa Sissi a Meghan Markle, tutte le aristocratiche amanti dello sport
In principio fu Sissi, imperatrice d’Austria, nata Wittelsbach, amante dello sport, ossessionata dal culto della bellezza. Scherma, ginnastica, equitazione, lunghe passeggiate e una cura quasi maniacale del corpo, e persino una palestra privata nella sua residenza di Schoenbrunn. Era alta 1 metro e 72 cm e pesava circa 50 chili, la moglie di Francesco Giuseppe. Il volto angelicato, la lunga chioma di capelli castani che le arrivavano fino alle caviglie, fasciata in abiti strettissimi, sempre sfumati sul nero, dopo la scomparsa del figlio Rodolfo. Eppure Sissi non è stata l’unica aristo-sportiva. In fondo una vita sana, all’aria aperta faceva parte dell’educazione di ogni piccolo principe. E se negli anni principesse e re (in esilio) hanno conquistato le vette del podio olimpico, Costantino II di Grecia, per esempio, nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma vincendo la medaglia d’oro nella vela, e Anna D’Inghilterra negli anni ’70 vinse diverse competizioni di equitazione a livello europeo, ottenendo il titolo europeo nel 1971 e due medaglie d’argento nel 1975 all’European Eventing Championships, le attuali, sovrane, giovanissime, dedicano una parte della loro giornate ad attività sportive.