Di Maio detta le condizioni: andiamo avanti, ma basta attacchi ai ministri M5S
Si va avanti ma a condizione che… Luigi Di Maio risponde via Facebook, come già aveva fatto Matteo Salvini, all’ultimatum del premier Giuseppe Conte. Ecco il suo post: “Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica di maggioranza e ha sempre sostenuto questo Governo – scrive Di Maio – Lo abbiamo sempre fatto lealmente e crediamo che ci sia ancora tanto da fare e soprattutto un contratto da rispettare. Noi siamo leali, vogliamo metterci subito al lavoro e crediamo che i fatti siano la migliore risposta in questo momento. Da domani stesso serve subito un vertice di governo in cui vogliamo discutere insieme: – la revisione dei vincoli europei per abbassare finalmente le tasse agli italiani anche con la Flat Tax; – il salario minimo orario per i lavoratori italiani;- il provvedimento sugli aiuti alle famiglie che fanno figli.
Ci sono due cose importanti dal punto di vista umano – va avanti Di Maio – chiedo finiscano gli attacchi ai ministri del MoVimento 5 Stelle, rispettando il lavoro di ognuno e, siccome nel contratto c’è ancora tantissimo da fare, non è certamente il momento per proporre temi divisivi mai condivisi fuori dal contratto. Questa è l’unica maggioranza possibile e che può servire meglio il Paese. Andiamo avanti con lealtà e coerenza. Dobbiamo cambiare ancora tante cose”.
Basteranno le risposte di Salvini e Di Maio a scongiurare una crisi che per gli oppositori del Pd è già nei fatti? Mentre il leader dei Dem Zingaretti chiede a Conte di riferire in Parlamento, il leader M5S vuole subito un vertice: un appuntamento ineludibile per capire quale sarà la sorte del governo mentre incombe sull’Italia lo spettro di una procedura di infrazione che va evitata assolutamente.
Caro Di Maio sei bravissimo a girare le frittate, ma gli italiani si sono resi conto che hai la parola come quelle di Renzi; mi spiace dirti che se torniamo al voto tu vai a casa ….magari Salvini prende una batosta ma sta sempre in piedi mentre tu vai a fare un giro con il tuo amico Fico .
ecco ancora una volta Di Maio parla non con il cervello è il suo partito i che ha sempre mandato i suoi ad invadere le competenze, bisognerebbe che capisse che non è all’altezza della poltrona che occupa, ha un io spropositato e in quanto a cultura e conoscenza tutti i 5 stelle hanno fatto solo l’asilo
Di Maio deve capire che la Trenta non po’ più stare al ministero della difesa perché un ministro della difesa non si mette a ballare la tarantella e, non disarma i suoi militari, è, come se al fornaio gli togli la farina x fare il pane, se alla ministra, gli piace ballare andasse a ballare a “Ballando sotto le Stelle” come ha fatto l’alta senatrice di forza Italia, oltre alla Trenta deve essere sostituito anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sempre con ministri dei 5stelle. PRIMA GLI ITALIANI VERACI poi tutti gli altri.