Dramma a Mirabilandia, in visione i filmati degli ultimi istanti del piccolo Edoardo
Dramma nel parco giochi di Mirabilandia di Ravenna. Ora si attende l’analisi dei filmati delle due telecamere di sicurezza che puntano sulla zona dell’incidente, già acquisiti dalla magistratura, per ricostruire tutti i dettagli degli ultimi istanti di vita di Edoardo Bassani, il bimbo di 4 anni originario di Castrocaro (Forlì-Cesena) morto, presumibilmente annegato, attorno alle 16 di mercoledì in una delle piscine di Mirabeach.
Edoardo era in piscina con la mamma
Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri coordinati dal Procuratore capo ravennate Alessandro Mancini, intervenuto di persona sul posto, il bimbo, figlio unico, appena quattro anni compiuti a febbraio, era accompagnato dalla madre, si trovava in una piscina per bimbi vicino a uno scivolo quando la donna gli avrebbe detto di attendere qualche istante fermo, giusto qualche secondo e sarebbe ritornata. Ma è a quel punto che il piccolo Edoardo, forse attratto da un’animazione in corso, la baby dance, è riuscito a raggiungere uno specchio d’acqua di un metro e dieci di profondità dove poi si è tuffato o è caduto. Avrenne percorso 3-4 metri verso la piscina dove poi è stato trovato, la “Laguna del Sol”: non è chiaro se sia riuscito a farsi strada attraverso una eventuale interruzione dello steccato divisorio per poi finire in acqua o piuttosto per tuffarsi. Il padre non era presente perché convalescente dopo un incidente in moto. Il primo a notarlo a faccia in giù, e a intervenire, è stato un bagnino di salvataggio. Poi è arrivato anche il medico del presidio interno di Mirabilandia e quindi il 118 con ambulanza ed elicottero. Vani tutti i tentativi di rianimarlo: il bimbo è morto durante il trasporto all’ospedale di Ravenna.
Il cordoglio del direttore di “Mirabeach”
Il direttore generale di Mirabilandia, Riccardo Marcante, in una nota, ha espresso la vicinanza alla famiglia di Edoardo: «In merito al tragico evento accaduto ieri, tutti noi dipendenti, collaboratori e manager di Mirabilandia vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e la nostra vicinanza ai genitori e ai parenti per questa gravissima perdita. Siamo in stretto contatto con la famiglia che ha il nostro totale supporto.Come sapete sono in corso alcuni accertamenti e non possiamo rilasciare dichiarazioni. Stiamo collaborando con gli inquirenti per contribuire al buon esito delle indagini».