«Ero il solo ad essere anticomunista. E per questo…»: la frase di Zeffirelli spopola sul web
Passa anche dai social l’addio corale a Franco Zeffirelli. Numerosi in queste ore sono i ricordi, gli spezzoni dei film e le citazioni del regista, scomparso sabato, rilanciati sul web. Testimonianze di quanto fosse apprezzato come artista, ma anche come uomo libero, che mai si è piegato alla dittatura del mainstream e del politicamente corretto. Una frase, in particolare, racconta questo aspetto della sua personalità. E, non a caso, è molto condivisa.
«Mi odiavano perché ero anticomunista»
«Perché ero il solo a essere anticomunista. Mi odiavano – disse Zeffirelli – perché non mi accodavo. Addirittura perché credo in Dio. Ma l’odio dei comunisti mi ha solo spinto a fare di più e meglio. Anche se l’ho pagato caro. Non solo con pregiudizi e ostracismi di tutti i tipi – non a caso ho svolto la mia carriera soprattutto all’estero. Contro di me prepararono perfino un attentato. Erano gli anni ’70. Doveva sembrare un incidente automobilistico. La scampai – rivelò – solo perché un amico mi avvertì in tempo».