Fazio e la Littizzetto fanno i “martiri” di Salvini: «Via da Rai1 perché siamo nomadi…»
«Siamo giunti alla fine di stagione intensa, complicata ma molto vivace. Trentadue puntate insieme, una media di più di 3,8 milioni di spettatori, che è davvero enorme. Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno seguito e hanno creduto in noi». Così Fabio Fazio ha salutato il suo pubblico ieri sera nell’ultima puntata di “Che Tempo Che Fa” su RaiUno. «Sembra che l’anno prossimo ci ritroveremo su Rai2. Al momento – ha aggiunto – devo dire la verità ho avuto un invito serio da Rai YoYo, mi hanno veramente invitato e vi ringrazio per questo. Se sarà Rai2 si tratta di schiacciare un tasto del telecomando, non è una cosa complicata. L’importante è avere sempre la possibilità di crescere, di divertirsi,di inventare, l’importante è essere considerati una risorsa e non un problema. Il luogo non conta», ha concluso Fazio.
Anche il consueto monologo domenicale di Luciana Littizzetto è stato dedicato all’argomento: «Mara Venier (che era ospite della puntata, ndr.) probabilmente rifarà Domenica In. Noi invece facciamo “domenica out”. Fabio – ha detto Lucianina come stesse annunciando l’eliminazione da un talent show – per te Rai1 finisce qui». «Sì, mi è stato fatto già notare più volte»’, ha replicato Fazio con un sorriso un po’ amaro. «Probabilmente andiamo a Rai2 ma ancora non si sa… poi ti vogliono anche a Rai YoYo. Ecco perché non ci può vedere Salvini! Perché siamo nomadi!», ha aggiunto la Littizzetto che poi ha tirato fuori una fotodel direttore di Rai2 Carlo Freccero ed ha cominciato a baciarla. «’Freccero – ha scherzato – mi piace perché è uno tranquillo, come una sparatoria in un bar di Caracas… Per fortuna non ci ha mandato a fare ‘Pechino Express’, a mangiare locuste in Thailandia…».
Più avanti, nel salutare Filippa Lagerbäck porgendole un mazzo di rose rosse, lo stesso Fazio è tornato sull’argomento: «Ci rivedremo la domenica sera da fine settembre, non so ancora dove ma poi ti farò sapere dove citofonare…», ha scherzato il conduttore.
“siamo nomadi” sì come i nostri rom che sono nomadi a parole ma stanziali nei fatti. e con le tasche sempre piene di soldi degli altri.
Più rispetto ai nomadi, che a voi!