Fisco, Tari aumentata in un anno: ecco il costo medio città per città
Dal 2018 al 2019 la Tari aumenta in 4 Città su 10, tra cui Catania, Torino, Genova, Trieste e Napoli; rimane stabile in 26 città, tra cui Milano, Roma, Bologna; diminuisce in 35 città, tra cui Cagliari, Firenze e Venezia. E’ quanto emerge da uno studio effettuato dal Servizio Politiche Territoriali della Ui. Tra il 2015 e il 2019, ovvero in 5 anni, la Tassa suiRifiuti, aumenta mediamente dell’1,6%, mentre nell”ultimo anno si assiste a un aumento pari allo 0,9% sul 2018. In valori assoluti, le famiglie italiane verseranno nel 2019 nelle casse comunali 302 euro medi, a fronte dei 299 euro dello scorso anno e dei 296 euro versati nel 2015.
Lo studio ha elaborato i costi in 105 Città capoluogo di provincia, per una famiglia con una casa di 80 mq e 4 componenti. In valori assoluti, nel 2019, spiega la segretaria confederale Uil Ivana Veronese, il costo maggiore si registra a Trapani con 550 euro medi l’anno a famiglia; a Benevento se ne pagano 492 euro; ad Agrigento 470 euro; a Reggio Calabria e Salerno 461 euro; a Cagliari 447 euro; a Napoli 442 euro; a Messina 438 euro; ad Asti 434 euro; a Ragusa 431 euro.
Per quanto riguarda le Città metropolitane a Reggio Calabria la tassa sui rifiuti pesa per 461 euro medi a famiglia; a Cagliari 447 euro; a Napoli 442 euro; a Messina 438 euro; a Catania 403 euro; a Bari 380 euro; a Genova 358 euro. Si paga un po’ meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (235 euro); a Palermo (281 euro); a Roma (308 euro); a Torino (326 euro); a Milano (338 euro); a Venezia (342 euro).
Sul fronte degli aumenti tra il 2018 e il 2019, a Matera si registra un aumento del 19,9%; a Catania del 17,9%; a Pistoia del 16,2%; a Imperia del 15,7%; a Chieti del 14,6%; a Viterbo del 10,5%; a Brindisi del 10,2%; a Bolzano dell’8,3%; a Trieste del 6,9%; a Padova del 6,2%.