Forza Italia, scatta l’offensiva contro Toti: «Parla, parla, parla… e non dice niente»
Sarà anche vero, come ha assicurato Giovanni Toti nell’intervista al Corriere della Sera, che «molti berlusconiani» condividono le sue critiche a Forza Italia, ma tra questi di certo non c’è il parlamentare Andrea Ruggieri: «Giovanni? Non chiedete a me. Io non lo capisco: parla, parla, e non dice nulla», è stato il commento di quest’ultimo alle parole del governatore della Liguria, ormai con un piede fuori dal partito: «Lui sa bene come la penso io – ha aggiunto -: non sono d’accordo con lui».
Un deputato: «Nella sua regione FI e sotto la media nazionale»
Il giudizio del parlamentare forzista è particolarmente severo. Soprattutto nel rispedire al mittente le accuse circa il calo di consensi degli “azzurri“. «Mi domanderei se non abbia contribuito anche lui alla discesa. Mica è un passante». Parole che danno bene l’idea del clima in Forza Italia e che fanno pensare che l’uscita di Toti sia data ormai per certa. Diversamente non si comprenderà i toni, persino irrisori, utilizzati da Ruggieri che sull’argomento si è marzullianamente fatto una domanda e poi si è data una risposta: «Dice che con lui leader saremmo invece al 20 per cento? Dai siamo seri… Nella Liguria di cui si descrive imperatore, alle europee Forza Italia ha fatto 7,7 per cento, peggio della media nazionale che lui definisce fallimentare».
Il governatore con un piede fuori da FI
Deludente, secondo il parlamentare, fu anche la performance elettorale che quattro anni fa lo vide eletto alla presidenza della regione Liguria, carica – ricorda non senza perfidia – «venne imposto da Berlusconi» «Raccolse solo il 12 per cento mentre Forza Italia girava al 17, e Lega all’11, mica al 34 come oggi». Quindi l’affondo: «L’intervista non propone uno straccio di idee. Giovanni è un amico ma mi sembra tanto confuso. Avrà fatto tardi ieri sera. Posso capire. Capita anche a me».