Giorgia Meloni al Secolo: «Il progetto va avanti, al lavoro per la nuova fase di FdI»

22 Giu 2019 6:00 - di Francesco Storace

Scornati gli uccelli del malaugurio, Fratelli d’Italia va avanti ancora più determinato. Il partito è in gran forma e la sua leader, Giorgia Meloni, prenota un autunno che verrà l’ulteriore espansione del progetto partito a settembre dello scorso anno. In questa intervista al Secolo d’Italia dà notizia di prossime importanti adesioni a Fdi, che sarà “elemento essenziale per la prossima alleanza di governo”.
E poi sull’Europa, «dovrebbero chiedere scusa all’Italia e non sanzionarci». A Salvini: «L’alleanza innaturale con la sinistra Cinque Stelle sta diventando una brutta pagina della storia repubblicana». A Forza Italia: «Auguri a Toti e Carfagna ma facciano chiarezza». Infine, soddisfazione per il rapporto con l’Italia che produce, «che si sta avvicinando a noi» e un pensiero per Roma: «L’alternativa di governo al disastro della Raggi è urgente e indispensabile».

Se l’Europa ci sanziona è grave? E di chi è la colpa? Che bisognerà fare?

Io penso che alla fine non ci sarà nessuna procedura. Non conviene al governo italiano e sarebbe folle se gli attuali vertici europei, ormai scaduti e sfiduciati dai popoli lo scorso 26 maggio, ricominciassero con l’austerità come se nulla fosse accaduto. Prima di mandare lettere di richiamo a chicchessia dovrebbero mandarcene una molto semplice, fatta di sole tre parole: “Vi chiediamo scusa”. Questo non cancella le responsabilità di questo governo che ha sforato i parametri del deficit per pagare le marchette elettorali del M5S come il reddito di cittadinanza anziché per investire su infrastrutture e sviluppo.

Gli elettori lo hanno detto: “Salvini deve mollare i Cinquestelle”

Come pensi di convincere Salvini a mollare i Cinquestelle visto che continua a ripetere di voler governare tutta la legislatura con loro?

Il 26 maggio gli elettori hanno dato un’indicazione chiara, punendo il M5S e investendo sull’opzione sovranista, premiando quindi Fratelli d’Italia e Salvini. Sono gli elettori che hanno già indicato in modo inequivocabile quale sia la strada da percorrere e quale governo vorrebbero avere. L’alleanza innaturale con la sinistra Cinque Stelle sta diventando una brutta pagina della storia repubblicana rendendo questa Nazione poco credibile a livello internazionale.
Questo governo sta inanellando una serie di fallimenti, quasi tutti imputabili al M5S ma dei quali la Lega, per ogni giorno che passa al governo con loro, diverrà sempre più complice.
Noi di Fratelli d’Italia ci eravamo dati un compito. Dimostrare con le elezioni del 26 maggio che è possibile una nuova maggioranza senza 5 Stelle. Grazie al nostro straordinario risultato, oltre ovviamente a quello della Lega, questo oggi è possibile. Spetta a Salvini cogliere questa opportunità e riportarci al voto. Noi siamo pronti a fare la campagna elettorale e subito dopo a governare.

“Prossimo obiettivo superare la doppia cifra elettorale”

Hai annunciato nuove adesioni a Fdi. Nuovi nomi? Come procede il progetto? Che prospettive dai al partito?

Il risultato elettorale delle europee, seppur straordinario per le condizioni di una forza politica come Fratelli d’Italia che non governa e alle cui spalle non ci sono poteri forti, è solo la conferma che la strada intrapresa è quella corretta. Le nostre liste, aperte a sensibilità diverse, hanno già raccolto consensi importanti.
Oggi i movimenti, le associazioni,  i partiti e i candidati che hanno aderito sono al lavoro per una nuova fase che definiremo nel prossimo autunno. Dal Veneto alla Sicilia, passando per il Lazio, si registrano adesioni importanti che presenteremo tra alcuni giorni in una manifestazione che sarà un nuovo passo in avanti verso la realizzazione del progetto che farà di Fratelli d’Italia l’elemento essenziale per la prossima alleanza di governo.
Confermiamo il percorso di apertura e ridefinizione del nostro progetto che avevamo lanciato lo scorso settembre. Il risultato delle europee dice senza mezzi termini che è la strada giusta. Quella vittoria per noi è solo un punto di partenza: il nostro prossimo obiettivo è superare abbondantemente la doppia cifra, grazie al contributo di nuove energie che troveranno pieno diritto di cittadinanza nel nostro progetto.

Ti aspettavi Toti di nuovo con Berlusconi?

Non è necessario commentare le dinamiche interne a Forza Italia. Toti aveva avviato una fase di aggregazione di coloro che non si ritrovavano più in Forza Italia, vedremo se riuscirà a portare questo spirito di cambiamento nel suo partito o se verrà “normalizzato”. Ovviamente facciamo gli auguri di buon lavoro a lui e alla Carfagna, nella speranza che sappiano fare chiarezza sui nodi che abbiamo posto nelle scorse settimane, che per ora rimangono.

Difenderemo ovunque l’interesse nazionale

C’è un sogno da offrire agli italiani per il futuro? Una mission…

Il sogno è far risorgere questa nostra Italia per lasciarla ai nostri figli più forte di quanto non l’abbiamo trovata.
La mission di Fdi, invece, è difendere l’interesse nazionale italiano in ogni ambito. Ma vogliamo anche rappresentare l’Italia dei non garantiti e tra questi c’è una gran parte del mondo produttivo: piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, agricoltori, professionisti, partite Iva. Gente che lavora onestamente per dare benessere a sé e per creare lavoro per gli altri e che pure non trova tutela dal governo gialloverde. Questa Italia che produce si sta avvicinando a FdI e noi vogliamo darle rappresentanza.

E ai romani….?

Dobbiamo prepararci perché l’alternativa di governo al disastro della Raggi è urgente e indispensabile. Non dobbiamo rassegnarci all’idea che Roma sia “ingovernabile”. Roma è la nostra Capitale, è piena di energie e di gente straordinaria, ha una storia che il mondo ci invidia: deve deve deve essere governata con efficienza e con una visione per il suo futuro. I grillini al governo di Roma sono l’esatto opposto.
Ma oltre a un sindaco capace, serve anche un governo che riconosca alla Capitale d’Italia un valore strategico al pari di quello delle altre Capitali europee.

Commenti

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  • Giuseppe Lovergine 22 Giugno 2019

    Secondo il mio parere il governatore della Liguria Toti sta commettendo un grosso errore, sta rischiando di compromettere la sua immagine e stima verso quegli elettori, i quali speravano con il suo apporto in una svolta. Vedo in lui un fallimento politico con questa sua decisione di aderire al progetto di rigenerare Forza Italia con la Carfagna.