Gli insulti di Micciché: «Leghisti buzzurri, gente cattiva. Ammazzerei chi li ha votati»

1 Giu 2019 12:03 - di Franco Bianchini

Una cascata di insulti, pronunciati quasi senza prendere fiato. «I leghisti sono dei buzzurri che ci odiano e pensare che i siciliani non capiscano che ci prendono per il culo e gli danno i voti mi fa davvero impazzire». A parlare è Gianfranco Micciché. «A Favignana hanno dato il 30% alla Lega la settimana scorsa e ora arriva il ringraziamento immediato: chiusura della Tonnara», continua il commissario regionale di Forza Italia, a margine di un evento a Palazzi dei Normanni a Palermo. La Lega? «È gente cattiva, che ci odia – ha aggiunto – Ho sempre ritenuto i siciliani un popolo intelligente e invece non capiscono che questi ci prendono in giro per ammazzarci, perché ci vogliono morti. Gli hanno dato il 30%… ammazzerei uno ad uno quelli che li hanno votati. Sto cominciando a vergognarmi di essere siciliano».

Micciché e la valanga di insulti contro la Lega e Salvini

Non è certo la prima volta che Micciché si scaglia in maniera così verbalmente violenta. «Non voglio nessuna unione di sigle», aveva detto nelle scorse settimane. «Ma se c’è da fare qualcosa di nuovo bisogna partire da lì e secondo me, se qualcuno non comincia a dire che Salvini è una merda allora passa pure per buono. Lo dico tutti i giorni e mi faccio carico anche degli insulti di chi al momento lo ha come dio».

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