I medici lanciano l’allarme: «Caldo, topi e vermi, i romani corrono seri rischi»
L’allarme arriva dappertutto. Da medici, politici, gente comune. La situazione a Roma è di emergenza assoluta. L’unica che nasconde la testa nella sabbia è Virginia Raggi. Ma i suoi giochetti propagandistici non funzionano più. Troppo è il degrado, troppo l’immobilismo della sindaca. «Non serve essere un medico o un esperto: basta guardarsi intorno per vedere che la situazione rifiuti nella Capitale è al limite. E con le ondate di calore il quadro peggiorerà. Il pericolo per la salute dei romani è legato alle infezioni, anche respiratorie, e i ratti attirati dai rifiuti organici sono vettori di queste patologie». A dirlo all’Adnkronos Salute è Mauro Mocci dell’Isde (Associazione medici per l’ambiente) Roma, che avverte: «È proprio la presenza dell’organico nelle montagne di spazzatura che circondano i cassonetti a creare problemi: la putrefazione libera microrganismi e attira insetti, topi e gabbiani. E con le ondate di calore il quadro peggiorerà».
I medici: le esalazioni destinate a peggiorare
Se ieri il ministro della Salute Giulia Grillo ha precisato che il ministero «non ha ricevuto segnalazioni di rischio epidemiologico» collegate