Il gip: il sindaco Pd di Bibbiano era “pienamente consapevole” del business sui bimbi

27 Giu 2019 15:20 - di Redazione

La giunta di Bibbiano, dopo l’arresto del sindaco del Pd Andrea Carletti, difende il primo cittadino e gli esprime vicinanza e solidarietà: “Abbiamo assoluta certezza – affermano i componenti la giunta – che Andrea abbia sempre operato nel rispetto delle norme. La nostra fiducia incondizionata va al lavoro della Magistratura, che ci auguriamo faccia luce sui fatti al più presto. Prima che come sindaco, conosciamo Andrea come uomo e siamo assolutamente convinti della sua estraneità ai fatti”.

Secondo gli investigatori però il sindaco di Bibbiano e delegato dell’Unione dei Comuni di Val d’Enza alle politiche sociali Andrea Carletti sapeva tutto del business sui minori. Per il gip di Reggio Emilia in costante raccordo con un’altra indagata, Carletti era “pienamente consapevole della totale illiceità del sistema descritto e della assenza di qualunque forma di procedura ad evidenza pubblica volta all’affidamento del servizio pubblico di psicoterapia a soggetti privati”. Tanto che, si legge nell’ordinanza, lo stesso sindaco “disponeva lo stabile insediamento di tre terapeuti”, della Onlus coinvolta “al fine dello svolgimento, a titolo oneroso ed in assenza di qualunque titolo, della attività di piscoterapia con minori in carico ai Servizi Sociali”.

Il vicepremier Luigi Di Maio scrive al ministro della Famiglia Fontana invocando una verifica su tutto il sistema nazionale degli affidi e poi non fa sconti al Pd: “Quello che viene spacciato per un modello nazionale a cui ispirarsi sul tema della tutela dei minori abusati, il modello ‘Emilia’ proposto dal Pd, si rivela oggi come un sistema da incubo”. Nicola Zingaretti non ci sta e replica: “Patetici i tentativi di strumentalizzare politicamente questo dramma…”.

L’inchiesta “Angeli e demoni” è stata così commentata da Giorgia Meloni: “E’ raccapricciante quanto sta emergendo dall’inchiesta sulla rete dei servizi sociali della Val D’Enza e che coinvolge politici, medici, assistenti sociali e liberi professionisti. Sono agghiacciata dall’idea che a sfruttare i minori siano stati proprio coloro che, per lavoro e missione, avrebbero dovuto difenderli per primi. Grazie di cuore alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti che hanno portato alla luce questo quadro ripugnante. Se i fatti dovessero essere confermati, chiediamo pene esemplari. Bisogna stroncare l’orrore dei bambini tolti alle famiglie per farci sopra business e arricchire i soliti circuiti dell’accoglienza: chi sfrutta i più piccoli deve marcire in galera”.

 

Commenti

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  • Silvana 1 Luglio 2019

    Intanto sono anime ingenue rovinate vite spezzate a scopo di lucro….schifosi

  • Antonio 28 Giugno 2019

    In Cina chi fa queste operazioni, viene messo sulla pubblica piazza e condannato
    a morte a mezzo fucilazione,non esiste prigione per tali imputazioni sui minori.

  • Franco Prestifilippo 28 Giugno 2019

    ….non è possibile che gli inquirenti si siano inventato tutto per dare addosso sl “sistema PD”? E poi se lo conferma anche ….Zingaretti, è legge! Come si può cadere cosi in basso e profittare dei piccoli, dovrebbero andare a nascondersi in una caverna, ma avranno un carcere…dorato, purtroppo.

  • Mauro 28 Giugno 2019

    mai vista una schifezza simile (forse è il caso di rimmettere la pena di morte…)

  • Ben Frank 28 Giugno 2019

    Beh, è nella tradizione komunista rinchiudere la gente, separare le famiglie, fare soldicon la prigionia, usare le istituzioni per danneggiare il popolo. Questi restano komunisti rosso cupo, pur se riverniciati di rosa frocioporcello, e non fanno altro che proseguire una tradizione ideologica.

  • giorgio 28 Giugno 2019

    di fronte a cose di codesto genere e portata mi sento di affermare solouna cosa: metteteli tutti al muro.