Il Papa: «No ai cristiani da copertina. Non basta aprire siti e parlare di sacro»
«No “ai cristiani da copertina o di statistiche”, Gesù cerca testimoni, che ogni giorno Gli dicono: “Signore, tu sei la mia vita”». Lo ha ammonito il Papa nel corso della celebrazione nella Basilica vaticana in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma. «Davanti a questi testimoni – ha osservato Bergoglio – chiediamoci: “Io rinnovo ogni giorno l’incontro con Gesù?”. Magari siamo dei curiosi di Gesù, ci interessiamo di cose di Chiesa o di notizie religiose. Apriamo siti e giornali e parliamo di cose sacre. Ma così si resta al che cosa dice la gente, ai sondaggi, al passato. A Gesù interessa poco. Egli non vuole reporter dello spirito, tanto meno cristiani da copertina o di statistiche». Papa Francesco nell’omelia ha ricordato che “Incontrato Gesù, sperimentato il suo perdono, gli Apostoli hanno testimoniato una vita nuova: non si sono più risparmiati, hanno donato sé stessi. Non si sono accontentati di mezze misure, ma hanno assunto l’unica misura possibile per chi segue Gesù: quella di un amore senza misura. Si sono “versati in offerta”».
Il Papa: «Non essere cristiani tiepidi»
Da qui il monito del Papa: «Chiediamo la grazia di non essere cristiani tiepidi, che vivono di mezze misure, che lasciano raffreddare l’amore. Ritroviamo nel rapporto quotidiano con Gesù e nella forza del suo perdono le nostre radici. Gesù, come a Pietro, chiede anche a te: “Chi sono io per te?”; “mi ami tu?”. Lasciamo che queste parole ci entrino dentro e accendano il desiderio di non accontentarci del minimo, ma di puntare al massimo, per essere anche noi testimoni viventi di Gesù».
Certo che per te non basta aprire i siti per parlare di sacro, l’importante è aprire i porti. Ah! Quel benetto bastone pastorale …