Il prete di Lampedusa: «Dormiremo sul sagrato finché i migranti non sbarcheranno»

20 Giu 2019 14:52 - di Redazione

Si moltiplicano gli appelli per i “naufraghi” della Sea Watch, “soccorsi” in mare dalla nave ong, che tra l’altro per prima ha violato la legge del mare non sbarcando i clandestini nei vari porti che ha incontrato prima di arrivare a Lampedusa: i porti libici, tunisini, maltesi. Adesso spunta in solito prete buono e umanitario: “La notte è passata e siamo all’ottavo giorno di stallo: la Sea Watch 3 è ancora bloccata in acque internazionali, con a bordo salvati e salvatori. Continueremo a dormire sul sagrato della Chiesa finché non sarà consentito loro di scendere a terra in un porto sicuro”. E’ l’annuncio del parroco di Lampedusa don Carmelo La Magra che la notte scorsa ha dormito, con un gruppo di attivisti di Forum Solidale Lampedusa e alcuni turisti, sul sagrato della chiesa San Gerlando. “Il nostro è un semplice gesto di solidarietà nei confronti di persone che stanno soffrendo inutilmente – dice il parroco -. Mettiamo simbolicamente in gioco i nostri copri nel tentativo di dare visibilità e voce agli ultimi della terra, nostri fratelli e sorelle, nostri simili”. “Chiediamo a quanti condividono il nostro messaggio di organizzare iniziative analoghe – dice don La Magra -. Rivolgiamo ai passeggeri e all’equipaggio della Sea Watch un abbraccio e un messaggio: siamo con voi!”. E annuncia: “A Lampedusa ci ritroviamo questa sera a partire dalle 22 e speriamo di vedervi numerosi anche in altri luoghi”. Da parte sua anche il medico di Lampedusa Pietro Bartolo scrive su twitter: “Nella Giornata Mondiale del Rifugiato si sprecheranno parole a favore dei migranti, mentre 43 persone restano bloccate a bordo della Sea Watch. Segno di una becera propaganda, consumata ancora una volta sulla pelle della gente. Adesso basta, fateli scendere”. Anche il capitano della nave prosegue la martellante propaganda sui social, frutto di una strategia mediatica tesa a contestare il governo italiano: “Nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, la Sea Watch 3 dopo 8 giorni è ancora bloccata in mare con il suo carico di migranti, tra cui anche un ragazzino di 12 anni. Dobbiamo sbarcare queste persone in un porto sicuro, il prima possibile”, ha detto Carola Rakete, il comandante della Sea Watch 3 in un video-appello pubblicato su twitter.

Commenti

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  • Guido 23 Giugno 2019

    Vai a dormire in Africa. Porta la tua solidarietà a casa loro!

  • daria 20 Giugno 2019

    In questo periodo, dormire sul sagrato della chiesa e’ un’ottima idea.
    All’interno c’è sicuramente un caldo soffocante