Istat, FdI: «Di Maio ha fallito: col reddito minimo non si crea occupazione»

20 Giu 2019 15:25 - di Fortunata Cerri

«I dati diffusi dall’Istat confermano che le politiche economiche del ministero del Lavoro sono strutturalmente insufficienti. Il reddito minimo è partito male e continuerà peggio, non si crea occupazione stabile». Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Lavoro commenta i dati dell’Istat che inchiodano Luigi Di Maio.

Istat, FdI: «Serve abbassare le tasse»

«Alle imprese – dice Rizzetto – serve un drastico abbassamento di tasse e burocrazia per poter crescere ed assumere. Le basi di un Paese non possono poggiare su soli annunci mediatici e su fallimentari concorsi per “navigator”: si sposta l’attenzione per non concentrarsi sui problemi reali. Il salario minimo, ancora, ci trova d’accordo ma non deve essere la politica a definire una cifra quanto un confronto cin le parti sociali, partendo in primis da ambiti non toccati dai ccnl. Fratelli d’Italia ha depositato una pdl a mia firma che rappresenta un vero piano per rimettere in sesto scuole, strade, comuni e bonificare zone laddove esiste un serio rischio idro geologico: lo Stato fa da garante e da datore di lavoro, le aziende del territorio lavorano sicure di essere pagate grazie alla creazione di un fondo ad hoc». E poi conclude: «Chiediamo al governo di ascoltarci e partire da qui e di delocalizzare risorse che attualmente sono investite in modo pessimo in altri capitoli di spesa che daranno la possibilità di una ripresa non virtuale ma oggettiva».

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