Italia-Brasile, ecco chi è Marta Vieira da Silva, l’incubo delle calciatrici azzurre
«La partita contro l’Italia? Per noi è questione di vita o di morte. Dobbiamo vincere per qualificarci ma abbiamo una squadra competitiva. Se riusciremo ad avere delle occasioni dovremo poi esser brave a concretizzarle».
E’ pronta alla sfida Italia-Brasile contro le azzurre di questa sera allo Stade du Hainaut di Valenciennes, terza sfida del gruppo C nella fase a gironi dei mondiali femminili di Francia 2019, Marta Vieira da Silva, l’attaccante della nazionale brasiliana che, grazie alla rete su rigore realizzata contro l’Australia, sfida persa dalla Selecao 3-2, ha raggiunto a quota 16 gol Miroslav Klose, miglior marcatore di sempre nella storia dei mondiali.
«La sconfitta con l’Australia ci ha dato una lezione, non siamo state in grado di gestire il vantaggio e nel finale non siamo state capaci di reagire, questo è un aspetto su cui lavorare – riflette Marta Vieira da Silva che, sul record di gol di Klose eguagliato aggiunge con grande umiltà – Sono felice anche se è frutto di un lavoro di squadra, non sarei arrivata a questo traguardo senza le mie compagne. L’obiettivo di capocannoniere mi motiva e mi dà la carica. Senza dubbio è qualcosa che cercherò di trasferire sul campo».
Eletta 6 volte miglior calciatrice dalla Fifa (2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2018), la numero 10 del Brasile ha realizzato 3 reti al Mondiale nel 2003, 7 nel 2007, 4 nel 2011 e 1 nella scorsa edizione ora a caccia del primato assoluto dopo aver affiancato a 16 gol l’ex-bomber della Germania, Klose.
Un bottino di gol che non ha avuto, tuttavia, pari riscontro dal punto di vista economico. Priva di uno sponsor dallo scorso anno, nella classifica dei compensi delle giocatrici la campionessa brasiliana Marta Vieira da Silva è solamente quinta con 340.000 euro a stagione,
In vetta, ma neanche troppo distante, il “pallone d’oro“, la norvegese Ada Hegerberg, con 400.000 euro.