La buona estate inizia con l’aumento dei pedaggi autostradali (nonostante Genova)

15 Giu 2019 12:04 - di Sante Perticaro
Una “buona estate” è in arrivo per gli italiani motorizzati. Essa riguarderà -è pressoché certo- l’aumento dei pedaggi autostradali, dopo che tutte le Società si erano autoimposte di tenere la bocca chiusa a seguito della disgrazia di Genova. Dal primo di luglio scatteranno, così, tutta una serie di aumenti: che andranno dal modesto +0,1% delle Autovie venete, al più consistente +19% che è stato ipotizzato per la Strada dei Parchi, che mette in collegamento la A24 con la A25.
Autostrade per l’Italia, che è il più grande gestore di rete, amministrando oltre 3.000 km, aveva già chiesto un incremento medio dello 0,81%, differenziandolo da tratta a tratta.

Pedaggi autostradali. le motivazioni

Le Società Autostradali adducono, come classica motivazione, l’aumento dei costi di gestione : anche se, alla prova dei fatti, molte di esse non rispettano affatto gli standard di sicurezza. A partire dalle barriere ai lati delle strade che transitano in altezza.  Molto spesso vetuste. Di esse non se ne accorge nessuno, salvo poi -non appena accade una disgrazia- tutti a dire: me ne ero accorto, passando, io.
A proposito, un p. s. : come finirà la vicenda “revoca” a Benetton che è stata sbandierata a gran voce dal ministro Toninelli dopo il fatto di Genova?  Perché delle due l’una: o Toninelli doveva mordersi la lingua e contare fino a 10 prima di parlare, o dovrebbe fare una pubblica ammenda, sentenziando che ci ha ripensato.
O no?

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