La carica dei “navigator”: ma alla prima prova si presenta solo un terzo dei candidati
Sono stati 3.194 i partecipanti alla prova mattutina del primo giorno dedicato alla selezione dei navigator per il reddito di cittadinanza. Alla Fiera di Roma, l’affluenza dei candidati attesi è stata del 35% rispetto agli 8.980 che erano ammessi ai test in programma al mattino. L’ha reso noto Anpal Servizi. Le prove sono continuate nel pomeriggio e proseguono oggi e domani, per la selezione dei 2.980 profili idonei a ricoprire le posizioni previste da Anpal Servizi nel piano di distribuzione dei navigator per ciascuna zona d’Italia, elaborato con l’obiettivo di uniformare gli standard dei servizi per l’impiego su tutto il territorio nazionale. L’incarico di collaborazione ottenuto dal navigator è di due anni a partire dal giorno della contrattualizzazione e un compenso lordo annuo pari a 27.338,76 euro, oltre a 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per l’espletamento dell’incarico. Il navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita ai centri per l’impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del reddito di cittadinanza.
Identikit del navigator: donna e meridionale
Donna, proveniente da regioni del Meridione, con in tasca una laurea in Giurisprudenza. E’ l’identikit del candidato medio ammesso a svolgere il test per la selezione dei 2.980 navigator nella tre giorni in programma presso la Fiera di Roma, come emerge dal monitoraggio delle 53.907 candidature ammesse effettuato da Anpal Servizi. Dall’analisi dei dati disponibili, infatti, emerge che il 73% degli ammessi è di genere femminile, proveniente per la gran parte da regioni meridionali, il 31% in possesso di una laurea in giurisprudenza, circa la metà con età tra i 30 e i 40 anni. In termini assoluti, i candidati di genere femminile ammessi al test risultano 39.528, dal Sud arrivano in 29.193 per la gran parte da Campania (9.420), Sicilia (8.580) e Puglia (4.960), prevalentemente con lauree in giurisprudenza (16.953), psicologia (12.080) e scienze economico-aziendali (7.242), in una fascia d’età fino a 40 anni per 41.291 aspiranti navigator. Dalle selezioni dei 53.907 candidati che si svolgeranno alla Fiera di Roma dal 18 al 20 giugno dovranno uscire i 2.980 profili idonei a ricoprire le posizioni previste da Anpal Servizi nel piano di distribuzione dei navigator per ciascuna zona d’Italia elaborato con l’obiettivo di uniformare gli standard dei servizi per l’impiego su tutto il territorio nazionale. Nella regione Campania c’è il maggior fabbisogno di navigator (471) con la sola provincia di Napoli che ne prevede 274. Segue la Sicilia con 429 posti di cui 125 a Palermo e 100 a Catania. Al Nord c’è la Lombardia con 329 navigator, di cui 76 a Milano e 50 a Brescia, mentre nel Centro Italia è il Lazio la regione che ha maggiore necessità di copertura con 273 operatori, 195 nella provincia di Roma. Il navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita ai centri per l’impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del reddito di cittadinanza, per il quale l’obiettivo è assicurare assistenza tecnica ai Cpi, valorizzando le politiche attive regionali – anche in una logica di case management – da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il reddito di cittadinanza.