La Gardini denuncia: il sindaco di Padova fa il furbetto con il decreto Sicurezza
“Dare spettacolo disobbedendo alla legge che si dovrebbe applicare è ormai lo sport preferito da certi sindaci. Sergio Giordani si è iscritto al club, nel momento in cui ha deciso di trascrivere all’anagrafe un richiedente asilo, in aperta violazione del decreto Sicurezza relativo all’iscrizione dei migranti nel registro dei residenti. Decreto che ricordo alla Giunta patavina di sinistra essere stato firmato dal Presidente della Repubblica“. È il duro j’accuse lanciato da Elisabetta Gardini (FdI). “Anche le motivazioni giuridiche che ha addotto sembrano tanto dei pretesti per ottenere titoli sui giornali, facendosi passare per un eroe della disobbedienza civile in nome delle ragioni umanitarie. Un’anarchia che nessun malinteso etico può giustificare”, sottolinea. “Padova e i padovani -conclude la Gardini- non si meritano un sindaco che per primo non rispetta la legge in nome della quale è chiamato ad amministrare”.