La Marina Militare orgoglio dell’Italia. A partire dalla Amerigo Vespucci (video)
Una coreografia di venti navi schierate in Mar Grande, sorvolo a bassa quota di aerei ed elicotteri della Marina, lancio di paracadutisti: tutto questo ha fatto da sfondo alla festa nazionale della Marina Militare celebrata a Taranto. Tra le navi ormeggiate, aperte alle visite da venerdì scorso, che hanno raggiunto la base navale, c’è anche l’Amerigo Vespucci, la più antica della Marina Militare Italiana e una delle più belle al mondo.
«In occasione della festa della Marina Militare – ha detto Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia – desidero rivolgere i miei sinceri ringraziamenti al Capo di Stato Maggiore l’Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli e a tutti i suoi uomini e donne in divisa che con sacrificio e dedizione si impegnano per il bene della nostra Patria». E poi ancora: «Fin dall’impresa nell’isola di Premuda nel lontano 1918 che cambiò le sorti della Prima Guerra Mondiale a favore dell’Italia – ha continuato La Russa – la Marina Militare ha saputo distinguersi in tutte le molteplici occasioni nelle quali è stata chiamata a operare. E anche oggi, con il suo prezioso lavoro, la Marina Militare si conferma un tassello strategico fondamentale per la sicurezza della nostra Nazione».
Dal canto suo, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati ha sottolineato: «La Marina Militare è un orgoglio della Repubblica. Se le nostre coste sono sicure e le acque che circondano la Penisola continuano ad essere mari di pace e di libertà, il merito è anche della sua preziosa opera. L’importanza della Marina, per il nostro Paese, è testimoniata dai servigi che ha reso all’Italia in passato e dal contributo che oggi i suoi uomini e le sue donne danno in tutte le emergenze che ci sono nel Mediterraneo, in particolare quelle umanitarie. A tutti i marinai italiani va il nostro grazie per la loro professionalità e umanità e per il lustro che, in tutte le loro attività, riescono a dare al Paese anche sul piano internazionale».