La sede dell’editore di CasaPound vicino a una scuola elementare: i genitori antifà sono “preoccupati”
“Circa cinquanta metri separano la sede di Altaforte edizioni dall’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, a Cernusco sul Naviglio, comune in provincia di Milano”. Comincia così un allarmistico articolo di Open (il giornale online di Enrico Mentana) che riferisce della preoccupazione di alcuni genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare per questi “incontri ravvicinati” non graditi.
Già, ma su cosa si fonda la preoccupazione di questi genitori? Lo spiega uno di loro, che ha scritto una lettera di protesta a Repubblica, segnalando il “grave” caso: “Quali sono i requisiti per un editore autoproclamatosi fascista per mettere la sua attività editoriale di fronte a una scuola?”. Già, quali sono? Magari l’articolo 21 della Costituzione più bella del mondo? Già, ma la Carta costituzionale evidentemente non vale dinanzi al pericolo che uno dei bambinetti di famiglie così democratiche avvisti da lontano la copertina di qualche libro “contaminante”… i suddetti genitori, inoltre, evocano la legge Mancino: che si aspetta a procedere contro Altaforte?
Nell’attesa i genitori democratici si sono fati da fare. Lo racconta sempre la lettera a Repubblica: “In occasione della festa della Repubblica, e quindi dell’anniversario della nostra Costituzione antifascista, abbiamo pensato di addobbare i tre grandi platani di fronte alle vetrine di Polacchi (l’editore di Altaforte, ndr) con una piccola e spontanea mostra fotografica intitolata “Gli Alberi della Memoria”. Si trattava di dodici fogli in formato A4 in tutto, con le immagini delle deportazioni degli alunni e la loro reclusione nei campi di concentramento; la foto della lapide dedicata a Enrico e Luciana Finzi, studenti del liceo Giulio Cesare di Roma, espulsi dalla scuola nel 1938 a seguito delle leggi razziali, deportati ad Auschwitz nel 1943 e mai più ritornati; e le copertine di tre libri: Se questo è un uomo di Primo Levi, il Diario di Anna Frank e Sopravvissuta ad Auschwitz di Liliana Segre, come consigli per una lettura indispensabile”.
E che ti vanno a fare i carabinieri e i vigili? In base alle norme amministrative sulle affissioni abusive tolgono i fogli mentre, si rammarica il genitore, “i fascisti continueranno a fare propaganda davanti alle nostre scuole”. Alle scuole elementari? Ma sicuro…
La casa editrice Altaforte è nota per avere pubblicato una biografia-intervista a Matteo Salvini censurata al Salone del Libro di Torino. Libro che, nonostante l’insistente boicottaggio ricevuto (cento librerie della catena Feltrinelli avevano chiesto di non venderlo) è giunto alla terza ristampa.
Gli assistenti sociali ed il tribunale dei minori, dovrebbero togliere i figli a questi invasati….potrebbero causare danni permanenti ai piccoli